La serie A non appena l’emergenza Coronavirus lo permetterà dovrà riprendere.

Ad oggi la data del 20 maggio che la FIGC ha pronosticato sembra molto più lontana ma il tutto potrebbe essere rimandato ai primi di giugno

Secondo Repubblica.it,  sono due le ipotesi che esulano dall’attuale pensiero e che rivoluzionerebbero totalmente la stagione calcistica. 

La prima ipotesi sarebbe quella di allineare il campionato con il calendario solare, quindi terminando la stagione in corso giocando alla fine dell’anno 2020, chiudendo quindi la stagione a dicembre, ed iniziando quella successiva nel mese di gennaio 2021. Questa ipotesi però dovrebbe essere assecondata da UEFA e FIFA tenendo conto anche delle competizioni europee e delle date delle sfide, ma anche dei contratti dei calciatori, ipotesi dunque molto difficile da percorrere. 

La seconda invece sarebbe quella che vedrebbe tutte le squadre di Serie A riunirsi per 45 giorni a Roma, con un maxi ritiro nella capitale accompagnato da un grande piano di messa in sicurezza e con massicci controlli sanitario per tutti soggetti coinvolti.

Ci sarebbe dunque uno spostamento di massa di intere squadre a Roma con gare disputate tutte nella capitale. Un ipotesi che troverebbe quasi sicuramente in disaccordo le società di Serie A, per via delle perdite relative agli stadi e soprattutto per un problema di infrastrutture che non garantirebbe lo spazio per disputare un numero così elevato di partite.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 09 aprile 2020 alle 09:00
Autore: Filippo Salemme
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