Faccio una piccola premessa prima di parlare di Parma-Cosenza. Mi occupo da diversi anni di  calcio calabrese sia a livello professionistico che dilettantistico, cercando di raccontarlo in maniera oggettiva e appassionata. Tra i  compiti del giornalista non c’è solo quello di riportare i fatti accaduti, ma anche quello di dover esprimere un  libero pensiero. Nei mesi scorsi fui duramente attaccato da diversi utenti dei vari gruppi facebook, solo per aver invitato tutti alla calma dopo che il Cosenza aveva scelto Davide Dionigi come nuovo allenatore. Ho ricevuto insulti di ogni tipo, nonostante abbia più volte elogiato la piazza di Cosenza  e criticato pesantemente la gestione societaria del presidente Eugenio Guarascio. Sono passati appena due mesi da quel mio articolo, che tanto aveva suscitato rabbia tra alcuni tifosi cosentini verso i riguardi del sottoscritto. Sembra passata un’eternità, i pregiudizi su Dionigi sono stati in poco tempo cancellati. Nel calcio come nella vita si sale e si scende da un carro all’altro, in un attimo si passa dalle stelle alle stalle. Fa tutto parte del gioco, funziona così che ci piaccia o meno. Naturalmente non sono qui per dire “Ve l’avevo detto”. Non cerco e non voglio rivincite su nessuno, perché pur di esprimere un mio pensiero libero e onesto sono disposto a pagare eventuali conseguenze. Nelle varie trasmissioni in cui mi trovo spesso ospite, sono davvero felice di esternare pareri positivi su questo Cosenza che ha pienamente le carte in regola per disputare una buona stagione. So bene che quanto scritto in questo mio articolo potrebbe essere indifferente a molti di quegli utenti che hanno sparato a zero verso di me e sull’attuale tecnico del Cosenza. Va bene così, l’importante è essere coerenti in un mondo dove l’ipocrisia e i voltagabbana la fanno da padroni. Il bello del calcio è che tutto può essere stravolto in poco tempo, anche se per orgoglio non si ritorna mai sui propri passi, comprendo che per alcuni sarebbe come violare un sacrilegio. Personalmente continuerò ad andare per la mia strada. Quello che per me conta è essere sempre credibile e libero nelle mie idee, soprattutto agli occhi di chi non piaccio.

Venendo alla gara di domani sera del Tardini tra Parma e Cosenza, i ragazzi di mister Dionigi arrivano nelle condizioni ideali. I quattro punti di vantaggio dei lupi rossoblu sui ducali, lasciano il tempo che trova dopo due sole giornate,  però sono sufficienti per avere quella consapevolezza necessaria per poter fare la propria partita con coraggio e determinazione. Chiaro che Larrivey e compagni non dovranno sbagliare nulla. Servirà la partita perfetta, contro una corazzata che fin qui ha racimolato soltanto due pareggi  e vorrebbe riscattare il deludente campionato della stagione scorsa. Il fatto che il Cosenza abbia iniziato molto bene il suo campionato, non è certo frutto del caso.  Nel corso di questa estate si è vista una migliore organizzazione rispetto a quella degli anni scorsi. La scelta della società di affidarsi ad un bravo diesse come Gemmi, il quale ha avuto il merito di condurre un mercato funzionale e oculato sta dando i suoi frutti. In casa Cosenza si sta lavorando in piena sinergia come non mai . Qualcuno potrebbe dire che ancora siamo solo all’inizio, ma ci sono tutte le premesse affinché il Cosenza possa essere protagonista in una Serie B tra le più affascinanti e competitive di sempre. Il tempo ci darà le dovute risposte, non resta che crederci e vivere questa stagione con quell’entusiasmo straordinario che ha sempre contraddistinto il popolo rossoblu.

Sezione: Cosenza / Data: Sab 27 agosto 2022 alle 14:12
Autore: Rocco Calandruccio
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