Roberto Gemmi, direttore sportivo del Cosenza, è intervenuto ieri in conferenza stampa.

Ecco le sue parole:

“Ho sempre detto che conosco due categorie di giocatori: quelli bravi e quelli meno bravi. L’età e l’esperienza in genere non li considero per valutare un calciatore. Chiaro che è più probabile sbagliare con un giovane, però è anche più coraggioso. Il mister ha detto che è una squadra giovane, io direi che è una squadra nuova, con elementi che magari nella scorsa stagione hanno giocato poco. Il potenziale non si può capire oggi ma sono curioso di scoprirlo.

Non sono mai contento del lavoro che faccio, voglio sempre migliorare. Per questo non sarò mai soddisfatto. Ma resto curioso di vedere cosa accadrà con i calciatori che sono arrivati. Tantissime cose mi hanno stupito in positivo, molte più di quello che immaginavo e speravo. Qui c’è tutto per fare calcio, a partire da una grandissima passione. Non si crea ovviamente tutto in un mese o due, ma le condizioni ci sono tutte.

Stupire deve far parte del DNA della squadra e fa parte del mio modo di pensare. Se ci riusciremo o no, sarà il campo a decidere. Sono navigato, siamo felici di questo buon inizio ma non determinerà quello che sarà e saremo". 

Sezione: Cosenza / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 11:46
Autore: Francesco Quattrone / Twitter: @fquattrone12
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