Davide Dionigi: “Avevo sempre preferito la difesa a 3, qui invece per le caratteristiche dei giocatori è meglio così. Questo 4-2-3-1 o 4-3-3 che facciamo ha gli stessi principi, ma è un’evoluzione, la squadra cammin facendo cambierà. Non è questione di numeri, ma di concetti di gioco, occupazione degli spazi, interscambiabilità dei ruoli, nessuna schematicità. Davanti non c’è solo Larrivey, ma anche Butic, con i giovani Nasti e Zilli. Siamo una squadra giovane, ragazzi con fame e voglia di dimostrare. Larrivey ha 38 anni ma è integro, non ha mai saltato un allenamento e io a volte lo fermo. Un esempio, vero leader. Direi che somiglia a un Barolo, invecchiato il giusto, che lo stappi ed è una bellissima sorpresa. - continua Dionigi parlando anche della sfida contro il Parma nel prossimo turno - Ci vogliamo gustare una grande partita contro una grande squadra. Mi piace il clima dell’Emilia, ma non sento i derby. Sono di Reggio ma sono cresciuto nel Modena, e domenica l’abbiamo battuto, mi sono goduto la vittoria, senza pensare al resto”.

Sezione: Cosenza / Data: Ven 26 agosto 2022 alle 15:46
Autore: Rocco Calandruccio
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