Alla vigilia della sfida casalinga contro la corazzata, parla il tecnico del Cosenza Pierpaolo Bisoli, il quale analizza il momento della sua squadra.

Pierpaolo Bisoli: 'Vedere il bicchiere mezzo pieno è difficile, ma l’allenatore ci prova lo stesso. «Mi assumo tutta la responsabilità di quanto accaduto nel primo tempo – ha aggiunto -. È colpa mia quella prestazione, dovuta al lavoro settimanale in cui probabilmente ho forzato pensando a lunga gittata. Non dovevo, faccio ammenda. C’è da evidenziare, tuttavia due aspetti: gli innumerevoli cross scodellati a centro area e il fatto che, nonostante il ko, nessuno abbia guadagnato punti sul Cosenza. Tutti abbiamo un match in meno, ma a noi resta da recuperare quello col Benevento. In difesa, scontato il turno di squalifica, rientra Camporese. I suoi due gol su calcio d’angolo lo pongono come titolare inamovibile della squadra. A fargli spazio uno tra Hristov, troppo al di sotto delle aspettative in questa fase di campionato, e Rigione. Non voglio parlare più delle problematiche sui calci piazzati . Evitiamo di mettere pressione. Tuttavia gli errori individuali, come l’1-0 della Ternana, vanno evitati. Dobbiamo tornare arcigni come nel match col Frosinone e continuare la crescita mostrata a Crotone e con l’Alessandria. In allenamento ho apprezzato la cattiveria dei miei, spero la trasferiscano in partita durante Cosenza-Lecce. Dopo il 90’ a Terni sono più piovuti fischi dal settore ospiti. Sacrosanti . È giusto che i nostri sostenitori manifestino malcontento se non soddisfatti ed io sono il primo ad andare sotto la curva a ricevere insulti. Domani, però, abbiamo bisogno del loro sostegno. Dobbiamo salvare il Cosenza – taglia corto -. Con i calciatori abbiamo stretto un patto: tutti daremo il massimo per centrare l’obiettivo prefissato. Puntiamo a vincere i playout qualora non dovessimo conquistare la permanenza diretta".

Sezione: Cosenza / Data: Lun 14 marzo 2022 alle 18:44
Autore: Rocco Calandruccio
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