La prima conferenza stampa pre gara del tecnico rossoblù, Pasquale Marino, alla vigilia della sfida casalinga contro il Monza dell'ex Stroppa.

Pasquale Marino: " Ci stiamo conoscendo bene con i ragazzi cercando di mettere in pratica il lavoro, lavoro che aiuta gli automatismi ma vedo la voglia da parte loro di migliorare secondo le nostre idee, sopratutto per migliorare davanti ma anche dietro, facendo un lavoro che deve darci qualche certezza.

Sulla prima partita ha detto: “A Frosinone ho avuto sensazioni positive, tranne mezza ora dove eravamo abbastanza timorosi lasciando il gioco agli avversari, lasciando la possibilità di fare goal ma ci ha pensato il portiere Contini a fermare. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio dei nostri avversari. Abbiamo preso un goal nella ripresa di gioco che dimostra il momento. I momenti negativi che ha attraversato il Crotone? Quando ci sono questi momenti subentra l’ansia, sia per i risultati che non sono arrivati, ma io sono fiducioso perchè questa squadra ha battuto il Pisa, e bisogna continuare a lavorare sulle prestazioni”.

E sulle prestazioni ha continuato: “Ci sono stati errori che noi analizziamo, ma non si vince o si perde tutti, ma bisogna correggere gli errori non per processare qualcuno ma per non ripeterli. Abbiamo affrontato una squadra molto forte nelle ripartenza, ed è qui che dobbiamo lavorare“. E poi l’esordio in casa contro il Monza dell’ex Giovanni Stroppa: “Sicuramente col Monza sarà una partita come tutte, dobbiamo essere bravi perché è una squadra di qualità che ha ambizioni di vincere cercando di limitare gli errori, dobbiamo fare la partita, quindi giocarcela. Dobbiamo limitarli, arrivare negli ultimi metri. La squadra lombarda è molto organizzata”.

Massima concentrazione, ha detto, non guardando il calendario o la posizione di classifica: “Dobbiamo cercare di giocare, se abbiamo l’iniziativa diamo molte opportunità, dunque dobbiamo cercare di ribattere ogni conclusione, loro quando attaccano alzano bene gli esterni di centrocampo. Poi attaccano con 5 o 6 uomini e noi dobbiamo essere bravi a ripartire nei modi e nei tempi giusti”.

Sulla situazione degli infortunati, ha aggiunto: “Mogos non recupera. Vediamo come possiamo adattare qualcuno in quel modo li. Come ha fatto Nedelcearu, il quale ha fa tuo molto bene, anche Molina ha fatto bene in questo ruolo, le opportunità non mancano, giocheremo difesa a 4. Dobbiamo lavorare e basta, senza guardare partite e classifiche. I ragazzi si stanno impegnando, ci sono tanti giovani, altri sono d’esperienza, l’importante é creare una squadra che si predispone al gioco. Le vittorie non arrivano da sole, ci si arriva costruendo, dobbiamo continuare sulla falsa riga come col Frosinone, la prestazione è stata positiva. Dobbiamo dare continuità al gioco”. Indisponibili: Benali, Estevez, Mogos, Schirò; squalificato: Kargbo.

Il fattore tifosi è importanti perchè i crotonesi sono un “patrimonio“. Il tecnico ha affermato che in questi giorni, cercando casa in centro, ha avvertito la calorosità della gente, il dialogo e, sopratutto, l’attaccamento al Crotone Calcio. Poi, parlando della squadra, ha avuto sensazioni positive incontrando lo staff medico, i magazzinieri, e chi lavora con la società: “Dovrebbero avere il plauso che meritano. Ci tengono alla squadra“. Poi, sui suoi uomini, ha concluso: “Questo è un gruppo giovane e ha bisogno di sbloccare la mente per essere sbarazzina nelle giocate. La serenità serve in un momento di difficoltà“.

Non vi saranno acquisti di svincolati, perchè anche se allenati individualmente, dovrebbero prendere i tempi della partita. A gennaio, dunque, acquisti di gente che si sta allenando in grossi club e che hanno dunque le loro presenze nei match di campionato. Sull’esordio in panchina allo Scida, ha sorriso: “Io superstizioso? Ma no, non lo sono più da tempo“.

Sezione: Crotone / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 14:42
Autore: Rocco Calandruccio
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