Un primo tempo da buoni propositi e ottimi segnali viene spazzato via con una prepotenza inaudita nella ripresa. Per essere precisi al 45’ esatto, quando l’espulsione di Fabbian ha segnato un prima e un dopo nella storia di una partita in cui la Reggina è stata punita pesantemente ed ingiustamente, mentre il Cittadella viene premiato. Il cielo amaranto sembrava essere pronto per schiarirsi dalle grigie nuvole della crisi, ma una sconfitta subita in rimonta mantiene il maltempo su Reggio Calabria.

Meno possesso palla, più lanci lunghi e verticalizzazioni. Così la Reggina prova a uscire dalla crisi nel primo tempo. Il filo condutture tra passato e presente è senza ombra di dubbio Giovanni Fabbian. Lui, il ragazzo capocannoniere degli amaranto, apre le danze con il gol numero otto in campionato. Siamo al 20’. Majer scodella in mezzo da calcio d’angolo, dove svetta il centrocampista di proprietà dell’Inter. Poderoso stacco di testa ad insaccarsi vicino al secondo palo per il vantaggio calabrese. Il gran momento degli uomini di Inzaghi viene alimentato poco dopo. Al 26’ duettano meravigliosamente Hernani e Menez. Il francese semina il panico tra dribbling e passaggi chiave, l’ultimo dei quali all’indirizzo del brasiliano involato verso la porta e che non si fa pregare due volte dall’area piccola a battere Kastrati per lo 0-2. La storia si complica non poco al 45’ quando Fabbian macchia la sua prestazione, rimediando un’espulsione per somma di cartellini gialli e soprattutto per una foga eccessiva ma dettata dalla sua giovane età.

Il secondo tempo parte come peggio non si potrebbe per la Reggina. Al 46’ Crociata raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e di prima intenzione lo scaraventa in porta con una conclusione di pregevole fattura. Superiorità numerica e partita riaperta per il Cittadella. Arriva anche il pareggio granata al 67’, quando su calcio di punizione di Crociata in mischia è uno sfortunato tocco di testa di Terranova a materializzare il 2-2. La missione rimonta dei padroni di casa si concretizza clamorosamente all’86’ quando Carriero segna il gol del definitivo 3-2. Imbucato da Crociata, in mezzo all’area il centrocampista incrocia sul secondo palo e mette in porta.

Arriva così, nel peggiore dei modi e con la più ingiusta delle rimonte, la quarta sconfitta consecutiva della Reggina. Siamo a cinque nelle ultime sei. Un rendimento da pioggia torrenziale su un cielo cupo. Certo, nel primo tempo un segnale forte e chiaro di ripresa si è era registrato, ma l’espulsione, la sorte avversa e la giornata dove tutto è andato fin troppo bene al Cittadella, hanno confezionato l’ennesima beffa per gli amaranto, che adesso dovranno avere davvero tanta forza per rialzarsi da un momento complicatissimo.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 18 febbraio 2023 alle 15:59
Autore: Paolo Messina
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