La Reggina riprende il proprio cammino dal Sinigaglia di Como, dove gli uomini di Inzaghi, pur rischiando in più di un'occasione, portano via tre punti d'oro utili a rafforzare il secondo posto in virtù dei pareggi di Genoa (0-0 sul campo dell'Ascoli) e della Ternana in trasferta contro il Sud Tirol (0-0).

Inzaghi aveva optato, inizialmente, per un robusto turnover cambiando interamente il tridente d'attacco composto da Ricci, Gori e Cicerelli. Dei tre l'unico a farsi apprezzare è stato il numero 21. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, il tecnico amaranto è corso ai ripari riproponendo la formazione tipo con Ménez, Canotto e Rivas, oltre all'inserimento di Fabbian. Non a caso sono bastati cinque minuti per cambiare marcia e mettere a segno la rete decisiva.

Di fatto, la gara odierna, avrà fornito ulteriori indizi sulle imminenti operazioni di mercato. Se si vorrà mantenere l'attuale posizione in classifica sino al rush finale di campionato, bisognerà rinforzare il reparto avanzato, poiché chi entra al posto dei soliti interpreti non riesce a dare il medesimo contributo.

Ulteriore aspetto derivante dal pomeriggio in terra lombarda riguarda Rivas gettato nella mischia al 72' e sostituito dopo appena dieci minuti da Camporese non significa bocciatura per l'honduregno, ma la volontà del mister di badare al raggiungimento del risultato. Mettere da parte il tridente e la mentalità di giocare sempre per vincere dimostra, anche questo, grande maturità. 

Sezione: Reggina / Data: Dom 11 dicembre 2022 alle 18:01
Autore: Antonio Spina
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