Andrej Galabinov ha parlato ai microfoni di Sky: "Da piccolo - dichiara l'attaccante della Reggina sono cresciuto con la pallavolo, che mi ha aiutato in termini di coordinazione anche per il calcio, specialmente nel gioco aereo. Oggi gli arbitri fischiano qualche fallo in più, prendo parecchie botte. La scorsa stagione è stata dura nonostante i tre gol nelle prime due partite: l'infortunio a San Siro mi ha tenuto fuori tre mesi ed è stata dura rientrare e sono successe anche cose interne. Quest'anno sto bene, ho fatto tutta la preparazione e ci sono i presupposti per fare un gran campionato, non voglio fermarmi. Giocare col pubblico è un'altra cosa, senza tifosi sembravano partite amichevoli. L'esperienza di Aglietti conta tantissimo, ha sempre fatto bene in B e ha un passato da attaccante, il che mi aiuta. Buffon? Per me è il miglior portiere italiano e forse del mondo, contro di lui ho segnato il mio primo gol in A e ripetermi domenica è stata una grande emozione. L'età non conta. Per un attaccante la maturità arriva dopo. Fra un mese avrò 33 anni, spero di fare più gol possibile e mantenere una promessa fatta a Gallo e Taibi".

Sezione: Reggina / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 00:19
Autore: Adelmo Maria Pagliuca / Twitter: @adelmopagliuca
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