Reggina, il Tribunale della Libertà rigetta il ricorso presentato dal Presidente Gallo

Il Tribunale della Libertà di Roma ha confermato la misura cautelare personale degli arresti domiciliari e reale relativa al sequestro delle quote sociali nei confronti del Presidente della Reggina, Luca Gallo. Lo scorso cinque maggio, la Guardia di finanza aveva dato esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, ipotizzando l'accusa di autoriciclaggio.
A questo punto in seno alla Reggina, non rientrante tra le società sottoposte a sequestro, subentrerà la nomina da parte dell'amministrazione giudiziaria di un nuovo amministratore unico che possa ottemperare a tutte le imminenti scadenze e proseguire le trattative per la cessione della società, al fine di garantire l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B.