A margine di un intervista rilasciata alla Gazzetta Del Sud Gabriele Martino, indimenticato Direttore Generale  della Reggina ai tempi di Lillo Foti,tratta molti temi tra cui quello dello stop ai campionati per il Coronavirus, dichiarando : “le manifestazioni sportive andavano fermate prima. Non si può pensare che atleti, arbitri, dirigenti, medici siano esenti dal rischio contagio. Credo si debba ripartire solo quando il Coronavirus sarà totalmente debellato. La palla non tornerà a rotolare così presto e credo che la stagione non si riesca a concludere entro il 30 giugno. Si dovrà studiare un modo per farlo e suggerirei di rivedere il numero delle squadre che parteciperanno ai play off in Serie B e Serie C”.

Poi apre una parentesi sul cammino ,finora povero di sbavature della "sua" Reggina,sottolineando quanto sia stato bravo Taibi a creare un mix vincente allenatore/calciatori con un plauso anche al presidente Luca Gallo ed a tutti i dirigenti : Massimo ha creato un gruppo competitivo affidandolo ad un tecnico capace come Mimmo. Gallo? Bisogna fare i complimenti anche al presidente che è riuscito in meno di un anno ad attuare una rivoluzione copernicana rilanciando la società. Ha portato entusiasmo in una città depressa per il fallimento e reduce da stagioni anonime. Ha ripreso il centro Sant’Agata e sono sicuro che la struttura tornerà ai fasti di un tempo. Serve un settore giovanile che sforni talenti per la prima squadra, in modo da dare solidità al bilancio.

L'ex DG conclude parlando della piazza di Reggio Calabria e di quanto  l'avvento di Gallo ha capovolto la mentalità amaranto ,vedendo più che possibile un celere ritorno nella massima serie della compagine Reggina,promettendo di tornare in città per la festa della promozione in cadetteria.

Sezione: Reggina / Data: Mar 17 marzo 2020 alle 12:24
Autore: Luigi Martino
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