Il giorno dopo la quarta sconfitta consecutiva in campionato  per la truppa di Toscano è il giorno che anticipa il ritiro che durerà almeno fino alla gara interna contro il Brescia che andrà in scena al “Granillo” sabato prossimo alle ore 15:30.

Quello che è balzato all’occhio ieri volendo analizzare senza troppi giri di parole la prestazione amaranto,è una quasi inesistente pericolosità in fase offensiva e si sa,quando il possesso palla diventa fine a se stesso e può essere definito obiettivamente sterile,tutto diventa ancora più difficile,soprattutto se vai a giocare in casa della difesa meno battuta del campionato.

Il Monza non ha la qualità delle prime della classe,c’è da dire anche questo,come c’è da dire che la Reggina ha corso,purtroppo il più delle volte a vuoto,ed ha dimostrato a tratti frustrazione per i risultati che non riescono ad arrivare,frutto di un reparto d’attacco,ieri rappresentato da un insufficiente Lafferty(sostituito da Denis) ed un troppo isolato Bellomo,che ieri ha provato in solitaria ad illuminare la confusa manovra amaranto. 

Quando al minuto 47’ rimani in inferiorità numeri ed al minuto 54’ subisci l’ 1-0 diventa poi tutto più pesante,soprattutto se ad essere espulso è forse il migliore in campo fino a quel momento,ovvero Michael Folorunsho.Il resto passa alle statistiche e,nel caso del rigore parato da Plizzari a Boateng fa anche piacere per il ragazzo che non è reduce di certo da una stagione positiva a Livorno ed ha da poco debellato il Covid-19.

IL RITIRO FINO AL BRESCIA PER TROVARSI E RITROVARSI

Come noto da domani la squadra sarà in ritiro ed in silenzio stampa per preparare al meglio lo scontro di sabato prossimo contro le rondinelle ,sconfitte ieri in casa dal Frosinone,che navigano a metà classifica ed a quota 9 punti; già ,la classifica,graduatoria che per le ambizioni con le quali si era partiti ad inizio stagione è forse meglio ,simbolicamente,mettere nel cassetto e riguardare dopo l’ultima partita che precede la sosta natalizia,navigando a vista ed andando partita dopo partita,cercando soluzioni offensive e, perché no,rispolverando uomini che devono decidere,per loro stessi e per la squadra,chi e cosa essere.

Sezione: Reggina / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 12:24
Autore: Luigi Martino
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