C'è chi dice che i rigori vanno buttati dentro e basta,ma se si va a guardare indietro nel tempo si può avere conferma che il calcio di rigore non è solo un semplice gesto tecnico per chi lo tira ma necessita di attributi se pochi giorni prima ne hai sbagliato uno in un derby e , come ha dichiarato il presidente Gallo dopo il match : " Denis ha le palle, solo chi ha il coraggio di tirare i rigori li sbaglia”.


Gli dei del calcio sono anche in questi episodi negativi,come a voler far fermare tutto quello che circonda un penalty e far riflettere e rialzare,visto che per gli amaranto si parla della prima sconfitta stagionale ,figlia di un empass offensivo che non può non notarsi in questo inizio di campionato.


Quello che può essere definito un punto fermo della questione è l'importanza di German Denis,simbolo di una rinascita amaranto sin dalla scorsa stagione, trascinatore determinante per la risalita,chioccia per i più giovani oltre a certezza per tutti i compagni .Si può discutere di tattica,probabilmente il "ragazzo",98 goal in italia tra Cesena e Reggina,passando per Napoli,Udine e Bergamo,è troppo isolato in avanti anche per il raggio d'azione piùttosto variabile del compagno Mènez e gli episodi non hanno girato a suo favore come a favore della squadra,ma era fisiologico doversi aspettare delle difficoltà in un campionato impegnativo come la B e ci si aspetta la rinascita dopo la caduta ,del campione come della squadra tutta,col primo,con i primi anzi,a trascinare tutto il resto del contesto che in un momento così necessita ,oltre che di tutti gli altri,dei suoi interpreti di spicco.

Sezione: Reggina / Data: Mar 03 novembre 2020 alle 00:32
Autore: Luigi Martino
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