Riccardo Lucarino: “Punto ad un progetto ambizioso in D, girone I affascinante “

In esclusiva ai nostri microfoni, Riccardo Lucarino, uno dei difensori più esperti della Serie D, reduce dall’esperienza con la maglia dell’Aquila. Con l’apertura della sessione invernale di calciomercato, il centrale difensivo molisano sta valutando alcune interessanti offerte provenienti da società importanti che puntano al raggiungimento di obiettivi ambiziosi.

Ciao Riccardo, come valuti la tua esperienza appena conclusa all’Aquila?

“L’Aquila è una piazza importante e di grande tradizione dove le pressioni non mancano. La mia esperienza in rossoblu ritengo sia stata positiva, ma purtroppo non c’erano più i presupposti per poter proseguire insieme questa stagione”.

La sessione invernale di calciomercato si è appena avviata, hai già avuto dei contatti con qualche società?

“Si , sto valutando alcune situazioni, il mio obiettivo è quello di approdare in una società ambiziosa. Voglio fare la scelta giusta. Tra le varie possibilità che sto valutando c’è anche una squadra di Eccellenza piemontese, vale a dire il Bernazole. Nel caso in cui il progetto tecnico fosse valido non avrei problemi a scendere di categoria. So che c’è l’interesse nei miei confronti anche da parte di due grandi società come Pavia e Lanciano, in quest’ultima sarebbe un ritorno, visto che ho giocato in passato e dove conservo bei ricordi”.

Tu hai militato in diversi gironi della Serie D, tra questi anche nel girone i dove per un breve periodo hai vestito la maglia del Roccella. Che ricordo hai di quella esperienza in Calabria e che differenze hai notato tra il girone i e gli altri in cui hai militato?

“A Roccella sono stato un mese ma ho lasciato tanti amici, posto stupendo, purtroppo sul campo non è andata bene. Al mio arrivo c’erano diverse difficoltà, personalmente non sono riuscito ad esprimermi al meglio e alla fine c’è stata la possibilità di andare al Chieti. Il girone i per quello che ho avuto modo di vedere nella scorsa stagione, è molto competitivo e richiede un forte carisma oltre che le qualità tecniche per sapersi imporre. E’ un girone in cui ci tornerei volentieri a giocare, considerando le importanti piazze che lo compongono”.

A proposito del girone i, quest’anno che idea ti sei fatto per quello che si è visto finora?

“E’ un girone sempre più competitivo, mi aspettavo qualcosa in più da parte del Trapani. Molto bene la Gelbison, poi il Lamezia è una forte corazzata oltre che una piazza alla quale la Serie D sta troppo stretta”.