In questa seconda parte dell’intervista, l’ex Cosenza De Paola, dopo averci parlato dei rossoblu fa delle interessanti considerazioni sulle altre formazioni calabresi che si preparano alla nuova stagione.

Mister, il Catanzaro ritrova la Serie B dopo diversi anni, stravincendo nella scorsa stagione il campionato di Lega Pro. Secondo la sua esperienza, che ruolo potranno rivestire i giallorossi in questa cadetteria?

“Una squadra come il Catanzaro che domina il campionato in quel modo, le basterebbe solo qualche accorgimento. Un attaccante da affiancare a Iemmello,il quale garantirà i suoi goal, un centrocampista di qualità e un forte difensore consentirebbero al Catanzaro di poter fare una stagione importante. Ricordo quando giocavo a Cagliari riuscimmo a fare il doppio salto dalla C alla Serie A, aggiungendo giusto qualche pedina e in quegli anni la Serie B era di grandissimo livello. Il diesse Magalini che conosco bene, sa di calcio, è molto esperto e come suo solito farà un ottimo mercato”.

In Serie B stiamo assistendo ad un vero e proprio caos con le vicende legate a Reggina e Lecco. Che idea si è fatto di questa situazione e che Serie B c’è d’attendersi?

“Dispiace molto per la Reggina e i suoi tifosi, purtroppo quando paghi gli stipendi e non i contributi ti trovi in questa situazione, dove hai tutti contro. Conosco Cardona per averlo avuto arbitro diverse volte, mi sorprende come una figura del suo spessore si sia messo in questa situazione abbastanza scomoda.  Per il resto prevedo la solita Serie B, vale a dire molto equilibrata ed estenuante. Per molti la Sampdoria è favorita, ma in questa categorie per imporsi non basta il nome o il blasone, servono delle caratteristiche ben precise e se non cali nella realtà poi diventa dura”.

Scendendo di categoria c’è il Crotone , i pitagorici riusciranno a riscattarsi dopo la delusione rimediata ai play off?

“Parto col dire che a Crotone un presidente come Vrenna devono tenerselo stretto, perché trovare ai tempi d’oggi chi investe nel calcio è cosa rara. Sono certo che il Crotone punterà a vincere il campionato, ripartendo da Zauli in panchina, il quale avrà la possibilità di ripartire dall’inizio e programmare e gestire al meglio la nuova stagione. Raffaele Vrenna è un dirigente in gamba, ho avuto modo di parlarci con lui quando lo affrontai con la Pergolettese e lui era alla Pro Vercelli, perciò sa cosa fare per rafforzare il Crotone. Purtroppo lo scorso anno, i pitagorici hanno trovato un Catanzaro stratosferico, ma se si fossero trovati in uno  degli altri due gironi avrebbero vinto il campionato”.

A proposti dei tre gironi di Lega Pro, quale è quello più difficile?

“Negli ultimi anni a vincere i play off  sono sempre formazioni del Nord, questo è un dato di cui tener conto. Sicuramente il girone c è quello più difficile a livello ambientale, devi avere una grande personalità per giocare in certi campi, ma se parliamo di qualità credo nel gironi A e B ce ne sia un pò di più”.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 01 agosto 2023 alle 09:00
Autore: Rocco Calandruccio
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