Dopo appena qualche giorno dal primo intervento a Radio Cusano Campus torna a parlare di Reggina l'ex patron della Sampdoria Massimo Ferrero, il quale non smentisce l'interessamento relativo all'acquisizione del marchio amaranto, anzi rincara la dose parlando nello specifico delle motivazioni che non l'hanno portato a formulare un offerta in estate per formare una società - con altra denominazione - ma anche della voglia di fare calcio a Reggio con l'aiuto di un altro personaggio come Stefano Bandecchi.

Queste le dichiarazioni salienti di Ferrero:

"Perchè non sono intervenuto subito? Io sono un uomo di qualità, non potevo prendere una squadra che si chiama Reggina e la chiamiamo Carmela. Adesso aspetto, per rispetto dei reggini, dei tifosi, poi punto a prendere il marchio. Successivamente tutti insieme, visto che avete il calcio nel sangue e nel cuore, faremo un inno all’amore. Il presidente Bandecchi fa le cose con il cuore, io lo amo, parliamo di un gigante, buono, generoso e molto attento ai problemi della gente. Noi siamo combattenti, chiederò a Bandecchi di portarmi a Reggio Calabria la prossima volta che verrà. Mi scrivono del perchè si è parlato di due-tre anni di divertimento, e poi? Capisco che voi siete rimasti scottati tante volte e preso fregature. Se vengo io, sono vecchietto ma prometto che verrò con cuore e passione, se abbiamo un pò di c… ci divertiremo. Se arriviamo noi solo con il marchio Reggina, perchè riconosciamo esclusivamente quello. Ho un rispetto enorme per il tifoso, per me è un cliente che viene allo stadio, paga e si vuole divertire. Vedere una partita con un tifo meraviglioso, i calciatori hanno già il 50% della vittoria, bruttissima l’esperienza che ho vissuto con il covid quando gli stadi erano vuoti. Reggini, io ci sono e voi?"

Sezione: Reggina / Data: Mer 27 marzo 2024 alle 11:54
Autore: Luigi Martino
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