Nella puntata di Novantesimo e Dintorni,andata in onda come ogni lunedì sera su GS CHANNEL(canale 83), ospite in collegamento Ivan Franceschini, allenatore ed ex difensore della Reggina, il quale ha analizzato la stagione della Lfa Reggio Calabria che a suo avviso può essere protagonista ai play off. Per finire, il tecnico parmense, svela un retroscena riguardante la possibilità di sedere sulla panchina amaranto, ma alla fine la società fece altre scelte

Ivan Franceschini: “Nel girone I di Serie D noto una netta spaccatura tra le prime e il resto delle squadre.  Conosco bene questo girone per averci allenato, ma non so se questo stradominio del Trapani è dovuto più per la propria forza o per le altre che sono poco attrezzate. Credo che i giochi per il primo posto si siano chiusi già al termine del girone d’andata. Riguardo la Lfa Reggio Calabria, sta facendo un buon campionato, è una squadra giovane che in Barillà  ha il suo leader, vista la sua esperienza ad alti livelli. Sono contento per alcuni ragazzi che conoscevo già dai tempi della Reggina, come Perri, il quale sta facendo un campionato straordinario. Marcel ha doti tecniche importanti, deve migliorare più nella fase di non possesso. Bene anche Zucco e Girasole. Fondamentale il supporto di giocatori d’esperienza oltre che di Barillà, dei vari Porcino, Girasole, Provazza, Adejo, Salandria, i quali per motivi affettivi e di legame con la piazza hanno scelto di tornare a vestire la maglia amaranto. Play Off? Credo che gli amaranto hanno tutte le possibilità per poterli vincere, considerato che contro il Siracusa secondo in classifica non ho  visto tutta questa differenza come la classifica può fare intendere. . Io sulla panchina amaranto? C’era stato un incontro con la dirigenza, ma poi loro fecero altre scelte. Sul mio futuro? C’è stato qualche contatto, nel girone H , la squadra era il Santa Maria del Cilento, ebbi un colloquio telefonico con il loro diesse, ma poi scelsero Esposito che aveva già allenato questa squadra. Ho ricevuto anche una chiamata da una squadra di Eccellenza, ma non volevo scendere di categoria. Il mio legame con Reggio? Devo molto a questa città che mi ha dato tutto. Ringrazio la gente che mi dimostra sempre grandissimo affetto”.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 20 febbraio 2024 alle 11:32
Autore: Rocco Calandruccio
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