Parola a Paolo Dametto, difensore del Cosenza, ospite di Esperia TV: il giocatore parla del momento della squadra, del lavoro settimanale, del mister e dell’importanza del sostegno dei tifosi:

Il punto sul momento della squadra: “Eh sembra facile, ma non lo è. Come squadra, in tutte le partite abbiamo sofferto, anche in quelle che abbiamo vinto con un punteggio rotondo. Però la squadra è sempre viva e sa soffrire, sa rimettersi in carreggiata dopo aver subito un gol“.

Il duro lavoro: “La certezza è il lavoro che facciamo durante la settimana e, piano piano, sono sicuro che raccoglieremo i frutti. Speriamo di ritrovarci anche in una posizione migliore. È difficile perché ci sono squadre molto attrezzate come la nostra, ma questo Cosenza ha dimostrato in ogni partita di potersela giocare con tutti e di non avere nulla da invidiare alle squadre che al momento stanno sopra di noi“.

Sul tecnico Buscè e sul gruppo: “Il mister, fin dal mio arrivo, ci ha dato un grosso scossone e ci ha aiutati anche mentalmente, soprattutto chi era rimasto dall’anno scorso, perché non era facile riprendere il cammino dopo quanto successo. Stiamo bene: vedo i compagni contenti di venire al campo, di allenarsi insieme e anche di partecipare a qualche ritrovo extra campo. Siamo felici, ci stiamo godendo il buon momento, ma sempre lavorando e cercando di dare sempre di più“.

Continua Dametto: “Il mister ha lavorato su di noi, ma è bravo anche su se stesso. Sa comunicare bene e lo dimostra: oltre ad allenarci, ci fa stare bene come gruppo. Quando parlo del mister, includo anche il suo staff: è tutta una componente che ci sta regalando belle soddisfazioni“.

La mancanza dei tifosi tra le mura amiche: “Mancano i tifosi. Hanno fatto una scelta che portano avanti dall’inizio della stagione. Sarà brutto dirlo, ma non vedo l’ora di giocare in trasferta perché i tifosi ci seguono e creano un clima simile a quello di casa. Non so se le cose potranno cambiare, ma noi, con staff e mister, lo speriamo. Vedere lo stadio pieno dà una soddisfazione diversa rispetto a quanto sta accadendo adesso“.

Vi sentite all'altezza delle tre squadre in testa alla classifica (Catania, Salernitana e Benevento)? “Penso di sì: quando abbiamo giocato contro le squadre sopra di noi, abbiamo dimostrato di reggere il confronto. Siamo una squadra forte e non dobbiamo sentirci inferiori a chi ci sta davanti“.

I goal subiti: “C’è qualche pecca che ci portiamo dietro, ma siamo una squadra molto propositiva e forse proprio per questo subiamo qualcosa in più. I gol che abbiamo preso sono stati dovuti a leggerezze e disattenzioni“.

Un appello ai tifosi rossoblù: “Vorrei dire ai tifosi del Cosenza di seguirci quando possono, soprattutto in trasferta, e di farci sentire il loro calore, come stanno già facendo: ci dà una carica in più“.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 20:20
Autore: Rosario Cardile
vedi letture
Print