'Spirito di sacrificio e determinazione', lo aveva chiesto Davide Dionigi ai suoi ragazzi nel pre gara, detto, fatto. Il Cosenza ottiene una vittoria fondamentale rifilando tre reti al San Vito Gigi Marulla al Como dell'esordiente in panchina, Moreno Longo. Dionigi sorprende e lancia Nasti dal primo minuto, Moreno Longo sceglie il rompo a centrocampo con Fabregas a cucire il gioco.

Prima fase del match non spettacolare, Dionigi mette subito mano alla panchina, e sostituisce Martino con Rispoli, il Cosenza colpisce al trentesimo con D'Urso, che sfrutto al meglio una respinta sbagliata di Vignali, destro secco al volo che si insacca alle spalle di Ghidotti. Il Como prova a colpire, ma ci riesce il Cosenza, uscita disastrosa di Ghidotti, e Rigione da bomber vero, festeggia il rinnovo fino al 2024 con il gol. Spingono i lariani che accorciano con Vignali, tra i più positivi dei suoi, non impeccabile nella circostanza Matosevic che non riesce a disinnescare il destro secco del terzino.

Il Cosenza ha le idee chiare, cosi come il suo allenatore, che passa al 3-5-2 inserendo Meroni al posto di Brignola, il Como spinge, il Cosenza però non soffre più di tanto. Il Como resta in dieci a sette minuti dalla fine per l'espulsione di Binks, il neo entrato Meroni di testa su calcio d'angolo svetta e regala il gol della tranquillità al Cosenza.

I lupi lottano, sanno cosa fari e a tratti regalano buone trame, ma i tre punti restano ciò che conta, missione compiuta per Dionigi e i suoi ragazzi.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 30 settembre 2022 alle 22:38
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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