Domenica sera al Liberati, Ternana e Reggina, si affronteranno per la seconda giornata del campionato cadetto. I ragazzi di mister Inzaghi dopo la vittoria di Ferrara, vogliono dare seguito in casa delle Fere, obbligate a riscattare il ko rimediato sul campo dell’Ascoli. Ternana-Reggina,  una sfida che rievoca dei ricordi all’attuale presidente degli amaranto, Marcello Cardona, il quale nei suoi trascorsi di arbitro c’è un precedente che lo lega agli umbri. L’11 giugno del 1989, Cardona fu chiamato a dirigere la finale promozione tra Ternana e Chieti, sfida che metteva in palio l’ultimo posto valevole per la conquista della Serie C1.

Al termine di una stagione avvincente, queste due formazioni scesero in campo al Manuzzi di Cesena, dove si diedero battaglia per 120 minuti, concludendo a reti inviolate. I calci di rigore erano l’unico modo per assegnare una vincitrice . A trionfare dagli undici metri fu la Ternana, letale per gli abruzzesi l’errore di un allora giovane Luca Leone, oggi diesse dei rossoverdi. Quella finale diede seguito in maniera brillante sia alla carriera arbitrale di Marcello Cardona che alla Ternana, protagonista di un ciclo vincente che da lì a poco la portò a centrare anche la promozione in Serie B nella stagione 1991/1992. A distanza di 33 anni da quella calda domenica di giugno, Marcello Cardona, è tornato nella sua Reggio Calabria per contribuire alla rinascita di quella Reggina che sin da bambino porta nel cuore. L’ex arbitro nonché uomo di legge, rappresenta a tutti gli effetti l’immagine pulita di una nuova Reggina ambiziosa e fiera, pronta a far sognare un’intera città.

Sezione: Reggina / Data: Ven 19 agosto 2022 alle 13:01
Autore: Rocco Calandruccio
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