La Reggina non ci sta dopo gli attacchi ricevuti ieri nel corso dell'Assemblea di Lega, soprattutto, da parte di Perugia insieme a Brescia e Pisa. Il club amaranto non le manda a dire, difendendo la legittimità del proprio operato nel merito della procedura del concordato preventivo. A tal punto, le società di Serie B non hanno potuto far altro che prendere contezza della situazione e accettare uno strumento che la società di Via delle Industrie ha utilizzato nel pieno rispetto della legge, perché concesso dallo Stato (sic!). 

Di seguito, si riporta integralmente il comunicato stampa :

"In relazione ad alcuni articoli di stampa e sul web pubblicati oggi, la Reggina comprende la delusione di qualche dirigente di squadre avversarie per il mancato raggiungimento dei risultati attesi. Taluni sfoghi, durante l’ultima assemblea di Lega B, sono stati decisamente sopra le righe, ma la trasparenza del nostro operato, sviluppato secondo il rigoroso rispetto delle regole previste dall'Ordinamento giudiziario per le imprese in crisi e con tempestiva comunicazione alle istituzioni sportive delle nostre azioni intraprese, non lascia margine a equivoci in ordine alla nostra lealtà sportiva.

Riteniamo che siano stati sfoghi incontrollati e populisti, dettati da un'evidente delusione sportiva, esclusivamente pretestuosi e giustificativi dei loro insuccessi.

Queste manifestazioni di "clamore" sarebbero probabilmente tese a spostare l'attenzione delle proprie comunità e tifoserie dal perché questi Club non si siano costituiti in giudizio sportivo per far valere le loro pretese ai sensi degli articoli 81 e 104 Cgs-Figc". 

Sezione: Serie B / Data: Mer 24 maggio 2023 alle 20:16
Autore: Antonio Spina
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