Arrivato in sordina, ma è l'uomo salvezza: El Bati Larrivey salva il Cosenza

Cosenza che rimane in B e Vicenza che retrocede, questo il verdetto emerso al triplice fischio di Massa al “San Vito - Marulla” dopo 90’ che hanno visto la squadra di Bisoli guadagnarsi, partendo dallo svantaggio iniziale maturato tra mille polemiche nella gara del “Menti” , la permanenza in cadetteria.

Grande protagonista del match, oltre alla coralità dei lupi, è l’argentino classe ‘84 Larrivey che con la sua doppietta messa a segno in 20’  - tra il 46’ ed il 66’ -  farà disputare ai lupi il loro quinto anno consecutivo in B.

Impossibile non far andare indietro la macchina del tempo dei tifosi rossoblù - ma non solo - pensando all’ultimo spareggio in ordine cronologico disputato dalla squadra cosentina, vinto allo stadio “Adriatico” contro la Salernitana nella stagione 90/91 e deciso anche in quel caso dalla doppietta di calciatore che definire leggendario per i lupi sarebbe riduttivo, ovvero Gigi Marulla. 

Il paragone può risultare scomodo certo, ma Larrivey ha dimostrato quanto è importante avere calciatori d’esperienza in rosa - ed in attacco soprattutto- che con una giocata e la freddezza dal dischetto possono spostare gli equilibri in un match da dentro o fuori.