Ai microfoni de Il Corriere della Calabria, torna a parlare il patron del Cosenza, Eugenio Guarascio che apre cosi: Il muro contro muro è con una parte della tifoseria del Cosenza. Devo andare all’origine e non limitarmi agli ultimi mesi, culminati con la retrocessione. La mia decisione di allontanare dalla Primavera un calciatore dal cognome scomodo Pietro Santapaola è stato il motivo di momenti di gravi tensioni, così come gli insulti a Palazzo dei Bruzi. Ho vissuto quasi nel ricatto. Esistono tra l’altro norme federali che impongono il rispetto della lealtà di tesserati e tifosi''.

Sulle richieste di vendita: ''Ho ricevuto due offerte praticamente a costo zero. Sono pronto a mettermi da parte e cedere il Cosenza al migliore acquirente. Il problema è che ad oggi nessuno è in grado di mettere nero su bianco. Non sono e non voglio essere il Cellino di Cosenza''.

Sezione: Cosenza / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 15:54
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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