Il Catanzaro è ormai da due mesi il lontano parente della squadra che tanto bene aveva fatto fino a quel momento della stagione,

Anche oggi nello scontro diretto di Castellammare lo ha confermato con un pessimo approccio agevolato anche dalla scelta degli undici messi in campo alquanto discutibile. 

Con l’inserimento di Coulibaly che finora non aveva mai dimostrato di essere utile alla causa e la rinuncia a Petriccione, l’unico in grado di poter dare un senso alle manovre di gioco, Caserta ha di fatto agevolato il gioco della J. Stabia già forte di suo che non aveva certo bisogno di aiuti.

Uno schieramento che dimostra la rinuncia a voler provare ad osare. Il tecnico giallorosso ha schierato Cassandro e Quagliata esterni di centrocampo e Antonini in difesa al posto dello squalificato Brighenti.

I campani esprimono il solito gioco aggressivo a tutto campo,in fase di non possesso e manovre veloci e incisive in fase d’impostazione, padroni assoluti sia in mediana sia sulle fasce. 

Anche oggi hanno dimostrato di meritare ampiamente la posizione che occupano in classifica.

I giallorossi non sono mai entrati in partita nel corso dei primi 45’.

È un cliché che si ripete ormai con una certa continuità quello di dover praticamente concedere il primo tempo agli avversari come confermato dalle 25 gare di campionato nelle quali il Catanzaro ha incassato gol nel corso della prima frazione di gioco.

L’inserimento di Petriccione e Compagnon nell'intervallo è servito a dare un pó (ma niente di piú) di vivacità alle manovre ma di conclusioni a rete se ne sono viste veramente con il contagocce. Una sola degna di nota ad opera di Pontisso che di piatto impegna il bravo portiere gialloblù alla difficile deviazione in corner. 

Angoli, detto per inciso, che nonostante il numero non certo esiguo - ben 9 - non hanno mai creato pericoli all’attenta difesa campana.

Un Catanzaro che sta materialmente dilapidando il vantaggio che aveva sugli inseguitori nel tentativo di garantirsi un posto play off che ad oggi solo la matematica gli consente di mantenere-

A 3 gare dal termine i giallorossi se non cambieranno atteggiamento mentale in primis difficilmente potranno rimanere nella griglia che consentirá di d'uso piro gli spareggi promozione. 

Sulla gara poco o nulla da segnalare se non il netto predominio degli stabiesi che anche dopo il 2-0 non hanno mai rinunciato al gioco rendendosi anche pericolosi in un paio di circostanze.

Tra 3 giorni si scenderà di nuovo in campo e stando cosí le cose crediamo che anche la Sampdoria, prossima avversaria dei giallorossi, potrá trovare terreno fertile al Ceravolo, motivata anche dalla necessità di trovare i punti che potranno contribuire a garantirle la permanenza in B

Maurizio Martino

Il tabellino

J. Stabia Catanzaro 2-0 (2-0 dopo il primo tempo)

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda (15’ st Varnier), Bellich; Floriani, Mussolini, Pierobon (37’ st Louati), Leone (24’ st Piscopo), Fortini; Mosti (37’ st Maistro), Sgarbi (24’ st Meli); Candellone. A disposizione: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Baldi, Andreoni, Gerbo, Adorante

All. pagliuca

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo (1’ st Compagnon), Antonini, Bonini; Cassandro, Coulibaly (1’ st Petriccione), Pompetti (33’ st Biasci), Pontisso (15’ st Ilie), Quagliata (33’ st Seck); Pittarello, Iemmello. A disposizione: Gelmi, Corradi, Situm, Maiolo, La Mantia, Buso All. Caserta

Arbitro: Monaldi

Assistenti: Bercigli – Pascarella

IV: Tropiano

Var: Lapenna

AVar: Pagnotta

Calci d’angolo: 3 Juve Stabia, 9 Catanzaro

Recuperi: 2’ pt, 4’ st

Ammonizioni: 7’ pt Scognamillo (C), 22’ pt Antonini (C), 30’ pt Pittarello (C), 45’+4′ st Varnier (J)

Marcatori: 25’ pt Mosti (J), 41’ pt Candellone (J)

Sezione: Primo piano / Data: Gio 01 maggio 2025 alle 15:46
Autore: Maurizio Martino
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