LFA Reggio Calabria, Franco Iacopino: “Vincere i play off, ed essere preparati su tutto”

Nella puntata di Novantesimo e Dintorni,andata in onda come ogni lunedì sera su GS CHANNEL(canale 83), ospite in collegamento Franco Iacopino, storico dirigente della Reggina, il quale ha analizzato il momento attuale della Lfa Reggio Calabria e i possibili scenari futuri che potrebbero verificarsi per la società amaranto, senza trascurare i tanti problemi che attanagliano il calcio italiano.

Franco Iacopino: “ Siamo stati tutti presi in giro dopo quello che successo nella scorsa estate, con  la Reggio Calabria calcistica precipitata  in una Serie D che non compete né alla città e tanto meno alla tifoseria. Resta il fatto che il presente è questo, perciò servirà consolidare i play off e provare a vincerli. Questa società, ad oggi, è l’unica che può garantire  il calcio a Reggio Calabria. Dispiace la mancata risposta da parte dell’imprenditoria locale, che solitamente in questi casi riusciva a dare un importante contributo alla soluzione del problema. Marzo solitamente è il mese in cui si programma il futuro, ma questa dirigenza deve essere preparata su tutto. Deve essere preparata sia ad un eventuale ripescaggio e ad allestire una squadra che il prossimo anno possa vincere il campionato di Serie D. Non ci sono altre alternative. Per vincere un campionato difficile come quello di SSicuramente a giugno c’è d’attendersi delle novità, quindi è importante che questa dirigenza sia pronta su più fronti. La Reggina 1914, sicuramente andrà in fallimento, ma bisognerà far di tutto per riportare a casa titolo e marchio, come i tifosi giustamente invocano da tempo. Si parla da troppo tempo di riforme dei campionati, ma al momento l’unica novità è stata lo stemma delle squadre nelle bandierine del calci d’angolo. Ormai il calcio italiano è pieno di problemi,tutto è sulle spalle della Serie A,  in Lega Pro vedo tante società in mano a proprietà straniere, le quali non ragionano col cuore o con il senso di appartenenza ma pensano soltanto al soldo. Questo fa capire a chiare lettere come le difficoltà economiche si ripercuotono anche nel mondo del calcio”.