Torna a parlare la Reggina: nella giornata odierna si è tenuta, al Sant'Agata, una conferenza stampa del direttore generale Praticò e del direttore dell'area tecnica Bonanno.

Ecco le dichiarazioni complete del direttore Bonanno:

"Abbiamo tutti grosse responsabilità per il rendimento della squadra. Abbiamo dato seguito al progetto della scorsa stagione, ci siamo detti cosa migliorare in questa squadra e abbiamo individuato i calciatori top per i vari ruoli in cui cercavamo di migliorare. Non mi va di parlare di Under o Over, non bisogna puntare la croce addosso a nessuno, abbiamo raddrizzato sempre situazioni difficili e ci crediamo anche quest'anno, siamo in netto ritardo e la crescita del gruppo può fare venire fuori il valore dei singoli. Noi abbiamo sempre individuato il leader tecnico e far si di mettere l'allenatore a proprio agio con una lista di calciatori di prima fascia e seconda fascia, abbiamo scelto tutti calciatori di prima fascia, lo stiamo facendo con il mister attuale e lo abbiamo fatto con il mister precedente".

SU MONTALTO - "Montalto si é rilevato incompatibile con la struttura societaria, di gruppo e di squadra. Il suo approdo é stata una ciliegina sulla torta, abbiamo preso Ferraro che la scorsa stagione aveva fatto gli stessi gol di Barranco, Montalto doveva essere l'ulteriore valore tecnico".

SUL GRUPPO AMARANTO - "Noi pensiamo sia un gruppo forte e importante, lo ha dimostrato in questi tre anni. Barillà ha un problema al braccio e oggi ha fatto un solo gol, Ragusa é stato un riferimento ed è fuori, la solidità di gruppo fa si che queste cose non vadano nel verso giusto. Andare a criticare l'aspetto personale fa si che il pallone pesi di più, non tutti hanno la personalità di Barillà o Ragusa. Noi ora dobbiamo cercare di essere gruppo e questo può solo che dare una mano al singolo. Sembriamo gente messa qui per caso, ma devo dire che non è così. Non dobbiamo stare a vedere i 10 punti che ci mancano. Dobbiamo essere gruppo. Con questo nuovo mister si sono azzerate posizioni, ci sono stimoli diversi".

SUL MERCATO - "Ci saranno delle uscite, Blondett ha chiesto la cessione, non teniamo chi non vuole stare a Reggio. Ferraro dovrebbe rientrare domenica, abbiamo tre-quattro profili attenzionati, ci vuole gente che abbia fame agonistica. C'è la loro volontà di venire a Reggio Calabria, sta alla volontà delle alte società. Siamo orientati su gente di categoria, c'è qualche profilo di C che gioca meno che stiamo seguendo. Per quanto riguarda il portiere, non è facile prendere un 2007 e metterlo. Ma qualcosa pensiamo di fare". 

SULLA QUESTIONE UNDER - "Penso che i nostri under siano all’altezza della situazione. Non ne ne vedo di migliori in altre squadre. Giuliodori lo abbiamo preso come quinto, nonché come esterno d’attacco o interno di centrocampo. Adesso tutti rimpiangiamo l’esterno destro under 2004, che a noi non serve a niente, Ndoye noi lo abbiamo tenuto quattro mesi in foresteria, per capire se ci poteva dare una mano. Ad ogni allenamento, avevamo dei dubbi che si facesse espellere a causa della sua irruenza. Cham lo abbiamo preso non dico da dove, poi è andato a fare un triennale in Serie B. Essendo un 2005, pensiamo che Fomete sia dello stesso livello. Poi quando la palla gli pesa 600 chili, chiaro che è un problema. Gatto faceva il terzino sinistro nelle giovanili. Distratto ha giocato bene due volte. Lanzillotta, tranne il rigore a Favara, errori non ne ha fatti. Lagonigro ha fatto bene l’anno scorso. Girasole è fortissimo. Che poi non si sia trovata la quadra, è chiaro a tutti. Correnti ha fatto 9 gol e 8 assist, a Nardò. Palumbo messo a destra, doveva essere il Giuliodori di quest’anno. Sono scelte tecniche, di cui ognuno si assume la responsabilità Lanzillotta è un terzino destro, Girasole lo ha fatto bene a Savoia. Non è stato bocciato Distratto, sono state fatte scelte diverse e il mister ha pensato fosse meglio Fomete. Ma sul piano tecnico, non voglio scavalcare nessuno".

SUL PORTIERE 2007 DE LORENZO - "Non è vero che a De Lorenzo non è stato prolungato il contratto. Arrivava dal Monopoli, gli abbiamo fatto quasi un favore farlo giocare a Reggio Calabria. Era libero di scegliere quel che voleva fare. Venendo da noi, voleva capire le nostre intenzioni, volevamo dare continuità a Lagonigro. Visto che doveva essere il secondo di Lagonigro per tutta la stagione, non se l’è sentita di rimanere a Reggio Calabria".

SULLA SCELTA DI TORRISI - "Noi abbiamo avuto diversi colloqui con diverse figure di tecnici, di Torrisi ha colpito il suo entusiasmo, abbiamo bisogno che questo gruppo cresca. Non abbiamo mai subito gli avversari, abbiamo subito noi stessi. Tecnicamente non siamo mai stati inferiori a nessuno".

Sezione: Reggina / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 19:50 / Fonte: Dichiarazioni riportate da TuttoReggina
Autore: Rosario Cardile
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