Domenica di LegaPro che regala emozioni diverse e se vogliamo leggermente contrastanti in casa Catanzaro e Crotone. Le aquile non vanno oltre il 2-2 al “Partenio” , nonostante un avvio devastante – due goal in 4’- condito da azioni da goal ed anche un penalty sbagliato da Iemmello nel finale. Gli uomini di Lerda, nell’incontro che ha visto di fronte la seconda forza del torneo e la terzultima, batte di misura il Picerno e si conferma seconda forza del campionato con la terza vittoria consecutiva.

AVELLINO – CATANZARO 2-2
Bello scenario al “Partenio” dove i tifosi di casa regalano un pensiero alle vittime di Catanzaro con apprezzamento da parte dei tifosi giallorossi occorsi in irpinia. Venendo ai fatti del campo il risultato è più che giusto, con un Catanzaro che parte forte e dopo 8’ è avanti per 2-0 grazie a Sounas e Biasci ( il secondo poco prima aveva colpito un legno). Aquile padrone della zona nevralgica del campo ed Avellino che prova a limitare i danni con una riorganizzazione messa in atto da Rastelli che, grazie ai cambi e ad un calo vertiginoso dell’undici di Vivarini, la rimette in sesto prima con Gambale al 60’ e poi – dopo due clamorose occasioni non concretizzate dal subentrante Kanoute – lo stesso attaccante bianco verde la porta sul 2-2 battendo l’incolpevole Fulignati. E’ un finale al cardiopalma con gli irpini che addirittura provano a fare bottino pieno, sulle ali dell’entusiasmo per la partita che sembrava ormai nelle mani del Catanzaro, ma per una grossa ingenuità di Illanes (gomitata a Cianci, espulsione e rigore per il Catanzaro) sembra doverla perdere ma Iemmello, che calcia in penalty in modo a dir poco sciagurato, passa la palla a Pane che blocca e manda in estasi il pubblico di casa. Catanzaro che rimane primo e dovrà rivedere qualcosa in vista di un derby che si profila, come da tradizione, infuocato.

CROTONE – PICERNO 1-0
Lerda predicava attenzione e l’ha ottenuta dai suoi ragazzi che battono il Picerno e si piazzano ad una lunghezza del Catanzaro prossimo avversario in campionato. Crotone che dimostra solidità difensiva, concentrazione ed organizzazione oltre ad una pericolosità in fase offensiva che, all’alba del match, quasi non permette ai pitagorici di sbloccarla con Tribuzzi che con una bella conclusione per poco non sblocca il match. Partita che vede i padroni di casa andare più vicini al vantaggio in più occasioni (soprattutto con Gomez che al 10’ circa sfiora il palo su suggerimento del solito Tribuzzi) con un Picerno attendista che, quando può, prova ad imbastire azioni pericolose dalle parti di Braduani. Il match cambia alla mezz’ora quando Kargbo, involatosi sulla sinistra, viene atterrato in area avversaria con conseguente rigore per gli uomini di Lerda che la sblocca con Gomez al 37’. Dopo il vantaggio i padroni di casa abbassano il baricentro ed il Picerno prova ad approfittarne ma fa ben poco per ristabilire le distanze. Nella ripresa un Crotone sprecone non la chiude ma allo stesso tempo non rischia quasi nulla anche a causa di una quasi nulla incisività offensiva da parte del Picerno; il pallino del gioco sempre nei piedi pitagorici che, come già detto, sfiorano il doppio vantaggio con Kargbo (gesto atletico splendido il suo) ma palla ciccata. Crotone che per poco non si fa del male da solo quando Cuomo viene espulso al 60’ e regala mezz’ora di superiorità numerica agli ospiti, superiorità non sfruttata ed anzi Crotone che va vicino – ancora una volta – al raddoppio con Giannotti che al 75’ . Sono minuti finali dove i ragazzi di Lerda soffrono ben poco, sfiorano ancora una volta il 2-0 con Mogos, ed amministrano bene nonostante l’inferiorità numerica. Crotone che, sostenuto dallo “Scida” porta a casa un'altra, sofferta, vittoria e si prepara sin da oggi al derby del “Ceravolo”

Sezione: Serie C / Data: Dom 30 ottobre 2022 alle 21:15 / Fonte: di Luigi Martino
Autore: Attilio Malena / Twitter: @attiliomalena
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