È un Aquilani felice e soddisfatto per la terza vittoria consecutiva del Catanzaro in otto giorni. Una gara accorta nel primo tempo e di tanto cuore nella ripresa. "Sono stai fatti dei progressi seri. Oggi abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato che andrà in serie A. Li abbiamo affrontati in un determinato modo ed abbiamo avuto la meglio. Nel primo tempo abbiamo deciso di abbassarci. Potevamo ripartire meglio ed essere più puliti. Dovevamo essere umili e capire che giocavamo contro un avversario fortissimo. Le partite si possono vincere anche in modo sporco. Sono contento che i ragazzi lo abbiano capito. Il Venezia ha sicuramente tenuto più palla ma non ricordo tutti questi pericoli". Il tecnico si è poi concentrato sulla voglia e sul cuore della squadra: "Voglio sottolineare la nostra umiltà, riconoscendo il valore degli avversari. Ecco perché tatticamente abbiamo fatto una buona partita. Vedo cuore ed anima in questo gruppo e squadra. Sono uomini veri. Siamo stati umili ma abbiamo qualità in questa squadra. I risultati ti danno una percezione diversa su tutto. Io avevo visto qualità anche quando i punti non arrivavano. Abbiamo finito la sfida con cinque under, il Venezia neanche uno. Abbiamo giocatori giovani, bisogna farli crescere. Sono contento dei ragazzi. Favasuli è un ragazzo generoso. Sa che deve andare avanti così. Lo conosco bene e sono molto esigente con lui". Il tecnico ha poi parlato delle critiche ricevute: "Sento una grossa responsabilità verso questa piazza. Sono felice oggi. So che quando le cose non vanno bene è colpa dell'allenatore. Ho una società e dei ragazzi che mi stanno vicini. Siamo solo all'undicesima giornata e quindi bisogna stare sul pezzo".

Sezione: Catanzaro / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 19:29
Autore: Valerio Tomasello
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