Catanzaro aspetta Liberali! I tifosi attendono l'esplosione del talento azzurro della Nazionale Under 20, nuovamente convocato e che probabilmente si misurerà tra settembre e ottobre con il mondiale di categoria, così come per Rispoli. Intanto, dopo l'esordio da titolare in Coppa Italia contro il Sassuolo, Liberali non ha trovato spazio contro Sudtirol e Spezia senza scendere in campo in nessuna delle due gare. Nulla di allarmante naturalmente con il giovane giallorosso che sta acquisendo al massimo i dettami di Aquilani, la propria collocazione in campo, i normali adattamenti di una nuova esperienza con un nuovo club e  l'ambiente in cui si è scelto di sposare un progetto. La tifoseria non vedere l'ora di vedere l'esplosione di Mattia Liberali, accolto dal calore e dagli applausi del popolo giallorosso che sa che è giunto in città un talento vero e puro che deve crescere e completare il suo tempo di maturazione. La consacrazione di Liberali passa da Catanzaro, la sua nuova casa! Mattia Liberali giunto quest'estate dal Milan dopo una trattativa che, inizialmente, sembrava in dirittura d'arrivo salvo poi complicarsi una volta raggiunta l'apice dei riflettori. Alla fine ha prevalso la gran voglia del giocatore di arrivare al Catanzaro e dimostrare il suo valore in Serie B. L'esordio di Liberali tra i "grandi" è avvenuto il 15 dicembre 2024, con la maglia del Milan, nella partita contro il Genoa del campionato di Serie A. Il giovane centrocampista, all'epoca non ancora maggiorenne, è stato lanciato titolare dall'allenatore Fonseca, diventando il quinto giocatore più giovane a esordire nella storia del Milan. Nell'ottobre 2024, Liberali è stato inserito nella lista dei 60 migliori talenti al mondo nati nel 2007 stilata dal quotidiano "The Guardian".

"Pompetti... Pompetti..." è il grido che si alza dallo stadio quando Marco entra in campo con le stampelle prima di Catanzaro-Sudtirol. Le stampelle servono solo per un sostegno nei punti più insidiosi, Marco già cammina e prova a bruciare le tappe per essere al più presto pronto per la causa Catanzaro. Il pubblico gli vuole bene, ha sofferto con lui per l'infortunio e al rivederlo gli tributa una standing ovation meritata, che vale prima per l'uomo che per il calciatore. Pompetti è fortemente apprezzato in città per le sue qualità umane, sempre affettuoso e disponibile che mai si tira indietro a una foto o il consueto autografo. Poi c'è il calciatore, stimato e apprezzato tra i professionisti e in quella Serie B dove ormai è un veterano dopo la consacrazione dello scorso anno. Poi è arrivato l'infortunio dopo il contesto con Hasa del Napoli, che ritroveremo in Serie B con la Carrarese dopo un'operazione finale di mercato, che ha rallentato la corsa. Si solo rallentato perché Pompetti non si è mai fermato e dalle parole del DS Ciro Polito abbiamo capito chi è Marco Pompetti per il Catanzaro, per lo spogliatoio e ha dettato a larghi tratti le linee del recupero. Dopo aver tolto i punti e iniziato la riabilitazione, Pompetti completerà il recupero finale provando a rientrare in gruppo per novembre. Il che, senza intoppi, è assolutamente possibile naturalmente seguendo la tabella di marcia e senza forzare la mano. Recupero pieno al cento per cento e a disposizione di mister Aquilani, che stravede per il 21 giallorosso, quando si è totalmente pronti. Marco scalpita ma è paziente, è giocatore anche in questo, nella forza mentale che devi accrescere per stare a questi livelli. Non ha rancore con Hasa per quanto gli è accaduto, non è un sentimento che gli appartiene, è andato avanti, sa che fa parte del mestiere e ha la mente rivolta al pieno recupero. Col Sudtirol ha voluto stare accanto ai suoi compagni, non ce la faceva a restare a casa. E via in macchina da Pescara per stare accanto a Pietro e i ragazzi. Poi quegli applausi, quei cori, gli occhi un po' lucidi, gli abbracci ai dirigenti, allo staff, agli amici di Catanzaro. Finalmente è tornato il sorriso. Marco Pompetti è tornato!

Le parole al miele per Pompetti del direttore sportivo del Catanzaro Ciro Polito confermano il 21 come un uomo simbolo della squadra che tutti aspettano: "Marco si è fatto male durante il ritiro. Il suo infortunio purtroppo è capitato. Io mi auguro che Marco arriverà presto. Sta procedendo bene e magari a novembre è già con la squadra. Novembre è dietro l'angolo, ci vuole un attimo e quando torneranno i ragazzi dalle nazionali saremo molti di più. Lo aspettiamo con grande affetto, è un ragazzo che ha dato tanto a noi e siamo rimasti malissimo. Il vuoto di Marco è pesante, non è facile sostituirlo perché qualsiasi cosa avresti fatto non era Marco Pompetti. È la verità!". Anche il nuovo acquisto Di Francesco ha belle parole per Pompetti e ne racconta un curioso aneddoto: "Conosco benissimo Marco Pompetti. È di Pescara come me. Quando eravamo più piccoli giocavamo a calcio tennis nel periodo estivo". Un Pompetti ben voluto da tutti e di cui ci si aspetta un pronto ritorno al top della condizione per continuare a sognare insieme.

Che fosse la stagione della rinascita per Matias Antonini lo avevano sperato fortemente i tifosi del Catanzaro e la società che ha pienamente puntato sul difensore che tanto bene aveva fatto con Vivarini realizzando 8 reti stagionali, salvo poi trovare qualche difficoltà con Caserta in panchina nonostante i 21 gettoni di presenza. Invece, e fortunatamente, Mister Aquilani ha voluto puntare sul difensore brasiliano che fin dai primi giorni di preparazione sì è intrattenuto con il tecnico ex Pisa per capire il suo calcio e i movimenti opportuni da seguire per la retroguardia giallorossa. Antonini ha risposto presente con un ritiro al top, tra entusiasmo, corsa e voglia di fare con vista impegni ufficiali da non fallire e in cui bisogna convincere. Ed ecco Mati alla prima in Coppa Italia che, nonostante la sconfitta finale, convince tutti con una prova autoritaria e fisicamente molto dura tra caldo e degli avversari in attacco di primo livello visti i vari Lauriente', Berardi, Pinamonti e compagni. Poi il campionato con il pari interno con il Sudtirol dove il Catanzaro poteva fare sicuramente di più ma Antonini ha comunque risposto ben presente. Il "top" però arriva a La Spezia dove il Catanzaro chiude con un clean sheet importante e un punto non di poco conto su un campo difficile come La Spezia nell'ultima gara di agosto. La prestazione di Matias Antonini Lui salta all'occhio di diversi addetti ai lavori tanto che finisce nella top 11 del noto giornalista Nicolò Schira, esperto di calciomercato e premiato dall'USSI nel 2022 come miglior giovane giornalista. La top 11 del secondo turno di B presenta Iannarilli tra i pali, Wisiniewski, Antonini, El Kaouakibi e Bracaglia in difesa, Pierobon, Franzoni e l'ex Catanzaro Pagano a centrocampo con Portanova a supporto degli attaccanti Dany Mota e Fiori. Allenatore della settimana è Davide Dionigi della Reggiana, anch'egli ex giallorosso con una breve esperienza in panchina nel primo anno della gestione Noto. Una piccola soddisfazione per Antonini, l'inserimento in questa speciale classifica di questo turno di B, che da stimolo a proseguire su questa strada e fare sempre meglio.

Quel goal al "Ceravolo" da predestinato, una molla che ha fatto breccia nel suo e cuore e in quello dei tifosi, una storia che si doveva fare. Stiamo parlando di Costantino Favasuli, calabrese doc, che in uno spettacolare Catanzaro-Bari dello scorso anno realizzo' un goal di pregevole fattura dando un assaggio delle sue qualità. Quelle che gli hanno permesso oggi di essere qui al Catanzaro per crescere e dimostrare il suo assoluto valore. In questa prima parte di stagione ne stiamo cominciando ad apprezzare le qualità e, su tutte, la prestazione con lo Spezia sembra proprio aver convinto tutti e dato ad Aquilani una certezza in più, una freccia nel proprio arco, in procinto di vestire l'azzurro. Il Catanzaro ha acquisito a titolo definitivo dalla Fiorentina le prestazioni sportive del calciatore Costantino Favasuli. Il centrocampista classe 2004 ha firmato un contratto quadriennale che lo lega al club giallorosso fino al 30 giugno 2029. Reduce da una stagione in prestito al Bari — durante la quale ha collezionato 29 presenze condite da un gol e un assist — nella stagione 2023/2024 ha vestito la maglia della Ternana. È cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, dove è stato allenato proprio dall’attuale mister giallorosso Alberto Aquilani. Inoltre, ecco il comunicato del Catanzaro con la convocazione in Nazionale di Favasuli: I giocatori del Catanzaro Costantino Favasuli ed Ervin Bashi sono stati convocati dalle nazionali Under 21: Favasuli con l’Italia, Bashi con l’Albania.  “Convocati in nazionale Under 21 anche Favasuli e Bashi. I giallorossi prenderanno parte agli impegni delle rispettive nazionali dei prossimi giorni.
Complimenti ragazzi ”.

"Pittarello fa la guerra!" ha detto il direttore sportivo del Catanzaro Ciro Polito durante la conferenza stampa di fine mercato, facendo il punto sugli attaccanti in rosa a disposizione di Aquilani. Un attestato di stima per un giocatore che ha sempre dato l'anima e il cuore per la causa Catanzaro magari non trovando continuità nel goal ma pur sempre con la maglia sudata al servizio della squadra. Ne sono esempio le prime due gare del nuovo campionato dove ha sempre debuttato dal primo minuto insieme a Iemmello, facendo a sportellate con la retroguardia del Sudtirol prima e dello Spezia poi. Bisogna anche capire che giocare a questi livelli non è roba da poco e soprattutto non è da tutti. Certo che non è facile fare carriere per gli attaccanti in cui si realizzano valanghe di goal ma ci sono percorsi di attaccanti che segnano magari meno reti ma fanno un lavoro di squadra e di forza che pochi centravanti sanno fare. Potrebbe essere il caso del "Pippo mio" giallorosso che lo scorso anno ha realizzato due reti è vero ma di un peso specifico non indifferente. La vittoria di La Spezia resta storica e il pari con la Carrarese è un punto importante per conquistare i playoff in un periodo dove la squadra di Caserta non era al massimo della condizione. Da Pittarello ci si aspetta quest'anno qualche goal in più ma non di certo la dedizione alla maglia che non è mai mancata, anzi pochi probabilmente si dannano l'anima in campo come Filippo Pittarello. Ma se il numero 8 giallorosso, ex 90 lo scorso anno, ci ha abituato a goal pesanti nel 2024/25 ben vengano perché magari saranno quelle reti che valgono una stagione intera e fanno passare alla storia. Pittarello resta uno dei pochi a non mollare mai e il suo cuore, quello che mette in campo, dimostra quanto sia dedito alla causa. Forza Pippo!

Sezione: Catanzaro / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 22:28
Autore: Lorenzo Fazio
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