In esclusiva ai nostri microfoni, Vittorio Galigani, ex dirigente sportivo e Direttore di Graffi sul Pallone, il quale ci ha rilasciato delle interessanti considerazioni riguardo l’assemblea del Consiglio Federale, in programma nella giornata di domani.

Salve Direttore,  cosa bisognerà  attendersi domani all’assemblea del Consiglio Federale ?

‘Non credo che passeranno per la Serie A,  le ipotesi play off e play out o quello di non assegnare il titolo , ma solo le posizioni valide per le coppe europee, come anche il blocco delle retrocessioni dalla A alla B, soprattutto per il Benevento che non accetterebbe in alcun modo un’eventuale scenario, visto che ha dominato il campionato cadetto. La Serie B vuole riprendere. La confusione regna invece in Lega Pro, dove nel girone B il Vicenza i giochi sono ancora aperti per la promozione. Qualsiasi decisione verrà presa dal Consiglio Federale, c’è il rischio che società come Carpi, Reggio Audace  facciano ricorso al Consiglio di Garanzia del Coni,  non vorrei domani essere nei panni di Gravina. Almeno che non decidono di fare la riforma dei campionati, così sono  tutti contenti’.

Secondo lei, la Figc  come ha gestito la situazione durante questi mesi di pandemia?

“Si è perso troppo tempo, anzi per fortuna il virus ha allentato la presa, si parla addirittura di riaprire gli stadi, visto che sarà difficile da come dicono assistere ad una nuova ricaduta, staremo a vedere, anche perché è brutto vedere il calcio senza la presenza del pubblico. Questa era l’occasione giusta per lavorare sulla riforma dei campionati, soprattutto in terza serie, dandola in gestione alla Lega Nazionale Dilettanti. Le società non ce la fanno a pagare i contributi, c’è il rischio che i giocatori dei Dilettanti si ritrovino senza pensione, purtroppo si è persa un'importante occasione per migliorare le cose’.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 07 giugno 2020 alle 20:29
Autore: Rocco Calandruccio
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