In esclusiva ai nostri microfoni, Danilo Caravello, noto agente di diversi importanti calciatori,  il quale ha fatto delle interessanti considerazioni riguardo la nuova Serie B e il mercato delle due formazioni calabresi.

Ciao Danilo, cosa ne pensi di questa sessione estiva di calciomercato?

“Mi aspetto più movimenti sugli attaccanti, ma nonostante l’imminente inizio dei campionati c’è il tempo per assistere da qui alla fine a delle operazioni interessanti”.

La nuova Serie B si preannuncia forte e competitiva come non mai, che campionato ci attende?

“ Quest’anno ogni partita di Serie B susciterà tanta curiosità, sarà un campionato livellato verso l’alto, dove il margine d’errore è davvero minimo. Sia dalla Serie A che dalla Lega Pro sono arrivate società importanti e blasonate, che vorranno recitare un ruolo di rilievo in questo torneo. Le formazioni  che si limiteranno all’obiettivo salvezza saranno davvero poche, proprio per questo ribadisco che sarà una Serie B molto equilibrata ai piani alti della classifica. C’è anche grande curiosità per vedere in Serie B per la prima volta il Sudtirol, una realtà che fa bene da anni, abbinando un’oculata gestione ai risultati sul campo”.

Come reputi il mercato svolto fin qui da Reggina e Cosenza, ma ancor di più che tipo di stagione potranno disputare le due formazioni calabresi ?

“La Reggina pur essendo partita in ritardo rispetto alle altre, a causa delle note vicende societarie, sta facendo un mercato davvero importante.  Gli amaranto dopo la rottura con Stellone, hanno scelto di puntare su un tecnico come Filippo Inzaghi, con il quale è stato avviato un progetto  pluriennale. Un cambio di strategia da parte della società, visto che con Stellone si sarebbe puntato più su dei profili emergenti mentre con Inzaghi su giocatori pronti per puntare in alto. A questo punto, c’è da attendersi una Reggina protagonista assoluta. Il Cosenza si è mosso bene, nei tempi giusti, con l’obiettivo di disputare un campionato meno sofferto rispetto a quelli precedenti. Alcune trattative sono sfumate ma c’è il tempo per rafforzarsi al meglio e completare la rosa. Al presidente Guarascio, viene rivolta la critica di non programmare il futuro ma evidentemente il massimo dirigente rossoblu trova più conveniente optare per una politica basata più sul presente”.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 27 luglio 2022 alle 18:05
Autore: Rocco Calandruccio
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