In esclusiva ai nostri microfoni, Tommaso Scuffia, forte estremo difensore nonché capitano dell’Asd Roccella 1935, protagonista di un’ottima stagione, che ha consentito agli amaranto di centrare la meritata salvezza in Serie D.

Ciao Tommaso, il calcio dilettantistico alla fine è stato l’unico a non ripartire, confermando tutti i verdetti. Sei d’accordo su questa decisione ?

‘E’ stata una decisione presa dopo un bel po’, quindi immagino che l’abbiano studiata bene, ma se sono riusciti a far ripartire gli altri campionati non vedo perché non potevano faro lo stesso in Serie D, facendo almeno disputare play off e play out. Far retrocedere cosi le squadre è stata un’ingiustizia, anche perché molte di queste a otto giornate dal termine avevano ancora chance di potersi salvare’.

Come reputi la tua stagione e quella del Roccella?

‘E’ stata una stagione difficile, non eravamo partiti bene, ci siamo poi ripresi a dicembre con gli arrivi di Coluccio e Khoris. Khoris era il giocatore che ci mancava, perché abbiamo sempre fatto ottime prestazioni ma facevamo fatica a buttarla dentro. Per quanto mi riguarda, è stata una stagione positiva, sono certo che ci saremmo salvati anche se non ci fosse stata la sospensione del campionato per il covid, anche  perché avremmo avuto un calendario alla portata che ci avrebbe consentito di centrare sul campo la salvezza diretta’.

Sei d’accordo sul fatto che la squadra ha sempre offerto buone prestazioni, anche quando i risultati non arrivavano ?

‘Mister Galati fa un gioco propositivo, è una sua caratteristica, ci siamo trovati molto bene, giocavamo praticamente a memoria, basti vedere il goal realizzato all’Acireale.Creavamo tanto ma non riuscivamo a far goal, infatti nella prima parte del campionato eravamo tra gli attacchi meno prolifici di tutta la categoria, senza dimenticare che spesso siamo stati sfortunati in diversi episodi. Come ti ho detto prima, l’arrivo di Khoris che per altro aveva fatto la preparazione con noi, ha risolto il problema del goal. Ribadisco, ho sempre creduto nella salvezza, il gruppo è sempre stato unito e sono contento che ce l’abbiamo fatta, l’importante è questo’.

Se inizialmente il goal era stato un problema, non si può dire lo stesso del reparto difensivo, visto che siete stati tra i meno perforati del campionato. Sei d’accordo ?

‘Abbiamo lavorato bene nel reparto difensivo, anche questa è una caratteristica del mister. L’arrivo di Coluccio, che è un difensore d’esperienza ha dato una grossa mano e ha dato tranquillità ha tutto il reparto. Ottimo l’aiuto degli esterni, Malerba e Faiello, i quali aiutavano tanto la linea difensiva’.

Sei un portiere che per le qualità che ha merita categorie superiori. Pensi che il tuo futuro possa essere ancora al Roccella ?

‘Dopo tre anni vissuti a Roccella, mi sono reso conto che ho bisogno di nuovi stimoli, cerco un progetto ambizioso e ho tanta voglia di tornare tra i professionisti. Ho ancora la possibilità di poter giocare per diversi anni, quindi vorrei puntare a qualcosa di più, soprattutto perché ho famiglia e devo fare delle serie valutazioni’

Sezione: Primo piano / Data: Dom 14 giugno 2020 alle 16:17
Autore: Rocco Calandruccio
vedi letture
Print