Quella di ieri è stata una giornata da cardiopalma, dov'è calato il sipario sul capitolo più nero dell'ultracentenaria storia della Reggina. Notizie prima date, poi smentite per arrivare, nel tardo pomeriggio, quella conferma che nessuno avrebbe voluto mai sentire, AMARANTO FUORI DALLA SERIE B. Per un attimo ci avevamo creduto, spinti da quella irrefrenabile passione che, nonostante tutto, non ci toglieranno MAI. La spaccatura all'interno del Consiglio di Stato in merito alla decisione da prendere, sembrava poter condurre su un binario positivo. Alla fine, il calice è amarissimo ed ancora più duro da mandar giù. Sono stati tre mesi in cui si è toccato il punto più basso di 109 anni di storia, dove una tifoseria ed un territorio sono stati mortificati oltre ogni limite su scala nazionale.Ripercorrere ciò che è successo non ne abbiamo voglia, né tantomeno vorremmo essere autolesionisti, né raccontarlo ai nostri figli, perché se è questo il modo di interpretare il calcio è bene tenerli lontani. Metabolizzare in fretta tanta rabbia e delusione non sarà facile perché incombe la necessità di rimettere in piedi una nuova struttura societaria con a capo figure capaci che non si rivelino, nel tempo, scatole vuote o affaristi senza scrupoli. 

Nel frattempo, dopo la bocciatura del Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza del TAR del Lazio, estromettendo, definitivamente, la Reggina dal calcio professionistico costringendola a ripartire dai dilettanti con una diversa denominazione come nel 2015 a seguito del fallimento della gestione Lillo Foti, arriva la prima conseguenza negativa, ovvero la perdita del parco calciatori attraverso lo svincolo d'autorità. 

Questa la nota della FIGC : “Il presidente federale, visto il Comunicato Ufficiale n. 8/A del 7 luglio 2023 con il quale non è stata concessa alla società REGGINA 1914 S.R.L. la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B stagione sportiva 2023/2024;

preso atto della decisione n. 8084/2023, adottata in data 30 agosto 2023, con la quale il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto dalla società REGGINA 1914 S.r.l. avverso la sentenza del TAR del Lazio n. 13173/2023, così confermando il provvedimento di cui al Comunicato Ufficiale n. 8/A del 7 luglio 2023; visto l’art. 110 delle N.O.I.F. delibera lo svincolo d’autorità dei calciatori tesserati della società REGGINA 1914 Srl”.

Sezione: Reggina / Data: Gio 31 agosto 2023 alle 16:03
Autore: Antonio Spina
vedi letture
Print