Il fattore Inzaghi e la campagna acquisti più che soddisfacente - e se vogliamo inaspettata visti i presupposti dopo l'insediamento della nuova proprietà amaranto - non hanno dato quella spinta in più alla tifoseria amaranto per far si che il numero degli abbonati potesse ritenersi soddisfacente, anche analizzando le altre compagini della categoria. Il Bari neopromosso - ad esempio - ha superato all'inizio della settimana appena trascorsa quota 2000 ed è pronto a tuffarsi negli ultimi venti giorni che la separano dall'inizio del campionato ed incrementare il buon numero di tifosi che si sono assicurati il diritto di assistere alle gare interne al "S.Nicola". Se si da un un'occhiata alla vicina Sicilia si può notare come l'entusiasmo del neopromosso Palermo è finora un fattore determinante - come lo è stato per la risalita dei rosanero - infatti i numeri parlano di quasi 5000 fedeli che hanno scelto di seguire in casa la loro squadra nella prossima ed avvincente stagione di LegaB.

Si sono prese in esame due piazze del meridione perchè è innegabile - ed anche prevedibile - che il malumore possa essere sui prezzi, nella media per la categoria, ma ci si chiede perchè in delle città non molto lontane da Reggio Calabria i numeri siano diversi (più della metà se si paragonano a quelli di Palermo).

Viene allora spontaneo considerare che la voglia di sostenere e seguire la propria squadra in casa sia inversamente proporzionale al diritto che ci si arroga - pur non recandosi allo stadio - di criticarla aspramente con i mezzi di comunicazione oggi a disposizione.

Tre settimane ancora prima dell’inizio del campionato, più di un mese e mezzo per l’esordio casalingo e si spera che il numero di tagliandi possa salire per dimostrare, non solo alla Reggina ma all’Italia intera, che il fattore “Granillo” - evocato nelle scorse ore anche dall’ex Bruno Cirillo - è tornato a distanza di anni ed è pronto ad infuocare l’atmosfera per le diciannove gare casalinghe della prossima annata.

Sezione: Reggina / Data: Sab 23 luglio 2022 alle 19:43
Autore: Luigi Martino
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