Bortolo Mutti, allenatore tra le altre ex Cosenza, è intervenuto ai microfoni di Esperia TV, analizzando la situazione della squadra rossoblù, le dichiarazioni di Buscè e la vittoria del Catanzaro contro il Modena:

Sulle parole del tecnico rossoblù in sala stampa: “Si percepisce che all’interno del gruppo c’è un po’ di malessere, perché sta comunque seguendo un percorso importante nonostante le vicende che conosciamo. Lasciarsi andare ad un’esternazione del genere significa che probabilmente qualcosa non quadra. È chiaro: un allenatore deve difendere il suo gruppo anche nei momenti difficili, poi certe questioni si chiariscono nello spogliatoio. Vedremo cosa succederà“.

Continua Mutti: “È difficile entrare nella testa del mister in quel momento. Evidentemente aveva qualcosa di forte dentro per lasciarsi andare a quelle dichiarazioni. In certi frangenti devi sempre restare lucido: certe situazioni vanno chiarite internamente. Sono cose delicate, a livello di singolo e di gruppo, che rischiano di trascinarsi nel tempo e non aiutano affatto. È possibile che lui senta una certa insoddisfazione, magari vede la società poco partecipe o poco determinata nel voler cambiare aspetti che per lui sono fondamentali per fare un passo ulteriore in classifica. Si sta giocando il campionato e ci dovrebbe essere più sinergia. È un terreno delicato da affrontare, anche perché la società in questo momento non gode di grande stima. È una situazione un po’ particolare”.

Sulla vittoria del Catanzaro a Modena: “Questa vittoria è molto importante, ottenuta su un campo difficile contro una squadra ambiziosa. Non è mai semplice vincere lì. Il pubblico conta tantissimo: dimostra un amore incondizionato verso la società e verso la propria terra. Quando allenavo il Cosenza, anche al Nord non eravamo mai soli: c’era sempre un seguito incredibile, un patrimonio che alcune squadre del Sud portano sempre con sé. È un grande aiuto, perché il fattore campo incide, e avere una tifoseria che ti sostiene con forza anche lontano da casa fa davvero la differenza“.

Sezione: Primo piano / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 21:07
Autore: Rosario Cardile
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