Per la quinta giornata di campionato di scena al Ceravolo il Catanzaro contro la Juve Stabia di mister Abate. Il tecnico campano per diverso tempo è stato oggetto di desiderio del DS Polito prima che le attenzioni venissero rivolte su Aquilani.

Il Catanzaro è atteso dalla prima delle tre difficili gare da affrontare nell’arco di 9 giorni. Quello con le veste rappresenta, nelle intenzioni, il match che potrebbe sbloccare lo zero nella casella delle vittorie stagionali.

Una vittoria attesa che potrebbe dare slancio e maggior fiducia a Iemmello e compagni.

I giallorossi sono reduci dalla buona prestazione espressa nella trasferta di Reggio Emilia facendo registrare miglioramenti rispetto alle gare precedenti. Nella gara odierna Aquilani spera che tali miglioramenti possano aumentare affrontando una gara senza l’ansia e la frenesia esasperata di voler raggiungere la vittoria.

Sarà necessario il giusto atteggiamento tattico contro un avversario galvanizzato per la recente netta vittoria esterna di La Spezia (1-3).

Tra le fila giallorossa mister Aquilani dovrà rinunciare ancora a Frosinini che non ha recuperato dall’infortunio che gli aveva fatto già saltare la gara del Mapei contro gli emiliani.

Oltre all’esterno difensivo assente anche Liberali che, come si sa, sarà impegnato con la Nazionale under 20 nei Mondiali che si disputeranno in Cile.

Per il resto tutti disponibili.  Aquilani conferma il 3-4-2-1 schierando per gli 8/11 la stessa formazione che ha affrontato la Reggiana. 

La grande novità è rappresentata dall’ingresso in squadra di Pandolfi che finora aveva disputato solo scampoli di partita perché non ancora in condizioni di forma accettabili da quando è arrivato in città sul finire del calciomercato.

Altra novità di formazione è Brighenti, al suo debutto in stagione. Sulla fascia destra Cassandro è stato preferito a D’Alessandro.

Sarà un match tra squadre allenate da due allenatori giovani con idee di gioco molto simili. 

Entrambe le formazioni infatti sono tendenzialmente votate all'attacco e fanno del possesso palla la caratteristica principale.

Gli 9000 circa presenti oggi al Ceravolo assisteranno ad una gara che riserva divertimento e belle manovre da ambo le parti.

Cronaca

Si deve attendere il 6’ per vedere la prima azione degna di nota. A proporla é il Catanzaro con Favasuli che dalla sinistra s'incunea in area ma la palla rimpallata si perde sul fondo.

Con il trascorrere dei minuti gli stabiesi alzano il baricentro applicando il pressing alto.

Al 19’ la J. Stabia a seguito di una ripartenza si procura un calcio di rigore per fallo di Bettella su Gabrielloni. É lo stesso attaccante a trasformare dando così il vantaggio ai campani.

Dopo 4’ é il Catanzaro a procurarsi un rigore ma il Var ribalta la decisione dell'arbitro in quanto giudica il fallo commesso su Cassandro appena fuori area.

I giallorossi sono troppo imprecisi nei passaggi e appaiono abbastanza contratti.

Al 37’ l'azione più limpida è del Catanzaro con Cissé  il cui tiro è deviato in corner da un ottimo intervento di Confente.

Al 44’ i campani raddoppiano con Carissoni al termine di una manovra ben impostata sul lato sinistro del fronte d’attacco.

Al primo minuto di recupero da registrare l'espulsione di Cacciamani per doppia ammonizione.

Il Catanzaro si presenta ad inizio del secondo tempo con tre cambi. Verrengia, Petriccione e Di Francesco subentrano ad Antonini, Bettella e Rispoli.

I giallorossi partono forte alla ricerca del gol che arriva al minuto 53’ con Verrengia che spinge la palla in mischia a seguito di un calcio piazzato. La rete viene assegnata dopo lunga consultazione al Var per presunta posizione di fuorigioco.

I giallorossi galvanizzati premono sull’acceleratore e prendono d’assedio l’area campana esercitando un pressing già dalla trequarti.

La gara s’incattivisce con continui falli commessi dai gialloblu campani. 

L’assedio del Catanzaro si concretizza al 71’ con la rete del pareggio siglata da capitan Iemmello abile a sfruttare una sponda del neo entrato Pittarello.

É lo stesso Iemmello che dopo 6’ dalla rete del pareggio fallisce una facile occasione.

Il Catanzaro insiste alla ricerca del terzo gol ma non riesce a concretizzare le tante azioni create. 

Al 92’ ci prova Cissé ma il suo tiro é centrale ed è bloccato dal portiere stabiese.

Termina la gara.

Il Catanzaro ci ha provato in tutti i modi a ribaltare il risultato ma se non vi è riuscito deve rammaricarsi per aver praticamente concesso l’intera prima frazione di gioco e con una squadra solida come la Juve Stabia non puoi farlo.

I giallorossi sono stati in parte favoriti dalla superiorità numerica per l'espulsione comminata ai campani sul definire della prima frazione di gioco ma hanno ampiamente meritato il pari che forse sta addirittura stretto per quanto espresso nei secondi 45’ di gioco.

Petriccione e soprattutto Di Francesco dal momento del loro ingresso hanno di fatto preso per mano la squadra contribuendo con le loro giocate a raggiungere un pareggio che al termine del primo tempo sembrava insperato.

Aquilani avrà molto da lavorare sull’assetto difensivo e su come dare equilibrio ad una squadra che dalla cintola in su é decisamente più in palla.

Una difesa lenta che soffre terribilmente i contrasti uomo contro uomo. Un centrocampo che oggi ha visto Rispoli in giornata negativa che non ha dato per nulla dato impulso alle manovre giallorosse. 

Quinto pareggio in altrettanti incontri per i giallorossi, il secondo consecutivo conseguito con il risultato di 2-2. Il Catanzaro è costretto a rimandare ancora l'appuntamento con la vittoria. 




Maurizio Martino


 

Il tabellino

Catanzaro - Juve Stabia 2-2 (o-2 dopo il pt)

CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli, Brighenti, Antonini (46’ Verrengia), Bettella (46’Di Francesco), Favasuli, Pontisso (84’ Oudin), Rispoli (46’ Petriccione), Cassandro, Iemmello, Cisse, Pandolfi (67’ Pittarello). 

A disposizione: Marietta, Borrelli, Bashi, Di Chiara, Alesi, Buglio, Nuamah, Buso, Seha, D’Alessandro.        

Allenatore: Aquilani.


JUVE STABIA (3-4-2-1): Confente, Ruggero, Giorgini, Carissoni, Stabile (76’ Bellich), Correia, Leone, Pierobon (46’ Reale), Cacciamani (76’ Piscopo), Maistro (46’ Mosti), Gabrielloni (63’ Burnete). 

A disposizione: Boer, Baldi, Varnier, Duca, Zuccon, De Pieri, Candellone.

 Allenatore: Abate.


ARBITRO: Sacchi di Macerata.
ASSISTENTI: Votta di Moliterno e Bianchini di Perugia.
QUARTO UFFICIALE: Di Reda di Molfetta.
VAR: Baroni di Firenze.
AVAR: Serra di Torino.

Ammonizioni: Bettella (C); Antonini (C); Cacciamani (JS); Pierobon (JS), Burnete (JS); Carissoni (JS); Piscopo (JS) 

Espulsioni. Cacciamani (JS) per doppia ammonizione

Calci d'angolo: 7-0

Recupero: 3’ e 6’

Spettatori: 8884 di cui 87 della J. Stabia

Marcatori: 19’ Gabrielloni (rig JS); 44’ Carissoni (JS), 53’ Verrengia (C), 71’ Iemmello (C)

Sezione: Primo piano / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 00:05
Autore: Maurizio Martino
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