Si è svolta ieri sera in Piazza dei Bruzi la manifestazione di presentazione della squadra del Cosenza Calcio per la stagione 2022/2023. L'evento è stato presentato dal giornalista Gianluca Di Mazio, volto noto di Sky e figlio di Gianni Di Marzio, l'indimenticato allenatore, artefice della storica promozione del Cosenza in serie B, nella stagione 1987-1988. Molta commozione è trapelata dalle sue parole :
"Ringrazio il presidente Guarascio e tutta la gente che mi ha travolto con l’affetto. Mi piacerebbe che venisse tradotto anche allo stadio come ai tempi di papà. Di solito, vado sempre a braccio nelle mie trasmissioni. Stavolta ho voluto scrivere qualcosa per dimostrarvi cosa rappresenta Cosenza per me e per la mia famiglia. 

Cosenza è per me u Cosenza. Col boato ‘lupi! lupi!’ che partiva alle spalle della panchina di papà e risuonava per tutto lo stadio. Si sentiva la terra tremare. Quella formazione che era una cantilena. 

Il noto giornalista rievoca, tra gli altri, una serie di aneddoti che lo legano ai Lupi, che vanno dai cori degli ultrà, passando per il ritorno da Monopoli, fino a giungere alla fine dell'avventura del padre dopo la promozione."

Di Marzio ricorda anche gli indimenticabili personaggi rossoblù : “Il professor Rao, il presidentissimo Caratelli, Santino Fiorentino, l’ultimo a lasciarci nei giorni scorsi. E i tre simboli di un amore infinito: Massimiliano Catena, Gigi Marulla e Denis Bergamini, per il quale tutti noi ancora oggi chiediamo verità e giustizia. Cosenza, infine, è un sogno bellissimo: sarebbe stupendo un giorno vederlo giocare in Serie A. Con il palo di Lombardo che non trema più. E una città pazza di gioia. Mi e vi auguro con tutto il cuore che prima o poi ciò succederà. Perché lassù qualcuno vi ama e sempre vi amerà."

Sezione: Primo piano / Data: Gio 11 agosto 2022 alle 09:54
Autore: Antonio Spina
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