In un video pubblicato sui social, lo storico tifoso della Reggina Carmine Quartuccio, conosciuto come Carminello, ha lanciato un messaggio alla società amaranto.

Di seguito le sue parole:

“Buonasera. C'è da ridere per non piangere. Tante persone sparano a zero per partito preso: mai piaciuto. Sottolineo che questo mio intervento non è un intervento personale, ma un intervento a nome di tutta la Curva Sud. Questo è un messaggio importante, l'ultimo messaggio che io mando: dottor Ballarino, quest'armata non arriva. Quest'armata che doveva arrivare non arriva, non è arrivata ancora. 

Questo squadrone che dovevamo fare, per la rabbia con cui abbiamo perso questo campionato, bisognava costruirlo 10 giorni dopo la finale playoff. È arrivato qualche giocatore. E non nomino neanche che se n'è è andato Barranco, un giocatore mediocre ma che comunque aveva fatto la sua parte importante nel campionato appena passato.

Dottor Ballarino, tralasciando il rapporto personale che abbiamo, fatto di rispetto reciproco e simpatia, la Reggina - la squadra della nostra città - è un'altra cosa. Noi siamo stanchi, abbiamo i maroni gonfi. La Curva, la città non vi vuole più. Lo dovete accettare. Deve consegnare le chiavi al Sindaco e dare l'opportunità a chi c'è dietro, che non sappiamo. 

Vedete che non vi facciamo giocare il campionato: vi sabotiamo la campagna abbonamenti, punto primo. Punto secondo: ci sediamo 1000 persone dentro il campo. Non vi opponete se ci sono reali interessi da parte di altre persone che hanno più capacità economiche di voi. Noi il campionato non ve lo facciamo neanche iniziare, perché Reggio ed i reggini sono un popolo nobile. Però, se li prendono per i fondelli, diventano un popolo cattivo. 

Nel 2003, per una parola sbagliata del mio caro grande amico presidente Lillo Foti, abbiamo fatto sospendere una partita di Serie A con arbitro Collina. Non dovete andare a cozzare, perché il campionato non lo iniziate. Domani i ragazzi vanno dal Sindaco. Io non so se posso andare perché ho avuto un incidente importante. Vedete di mettervi l'anima in pace, vedete a chi dovete dare questa squadra. La Serie D non la possiamo fare più”.

Sezione: Primo piano / Data: Mar 08 luglio 2025 alle 23:20
Autore: Rosario Cardile
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