Il Cosenza ha un’altra possibilità per scacciare via la maledizione del “San Vito-Gigi Marulla” contro il Chievo. Un avversario, tutt’altro che semplice. Ma a dire il vero arrivati a questo punto del campionato dei cosiddetti avversari “semplici” non esistono più.

Il Chievo è la migliore squadra dell’anno solare 2021 con 18 punti in 10 gare. In trasferta, però, la squadra di Alfredo Aglietti si trova all’ottavo posto e non segna tanto: quinto peggior attacco con 12 reti all’attivo, un gol a partita. Invece, la difesa è il punto di forza: la seconda migliore del campionato (10 gol subiti) meglio ha fatto solo il Pordenone (7).

Il Cosenza di Occhiuzzi, per tale motivo, non dovrà distrarsi e trovare la lucidità in fase offensiva. Più sostanza che gioco. Il momento è delicato e quindi servono i gol e soprattutto i tre punti. Servirà una partita di testa, cuore e pragmatismo.

Vietato sbagliare e commettere l’errore di abbassarsi troppo con il baricentro e di conseguenza non allungarsi troppo. Trovare il giusto equilibrio, lasciare il pallino agli avversari, qualora dovesse servire, e attendere il guizzo vincente. Per fare ciò l’attenzione dovrà essere al 100% e forse di più.

Sezione: Primo piano / Data: Ven 26 febbraio 2021 alle 12:30
Autore: Francesco Quattrone / Twitter: @fquattrone12
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