Nata dall'idea di sessantuno impiegati pubblici (prima denominazione US Reggio) ne ha fatta di strada la Reggina da quel lontano 11 gennaio 1914, passando per la prima storica promozione in B avvenuta nel 1965 ad opera degli indimenticati Granillo e Maestrelli - come timonieri - ma soprattutto dell'undici divenuto una vera e propria filastrocca leggendaria tramandata per generazioni : Persico, Mupo, Barbetta, Baldini, Gallusi, Neri, Alaimo, Camozzi, Santonico, Florio, Rigotto. Ma come dimenticare la gloriosa "Banda Scala" composta da Rosin, Bagnato, Attrice, Armenise Sasso, Mariotto, Zanin, Raggi, Onorato, Guerra e Catanese che arrivò ad "11 metri dalla serie A..." ma entrò di diritto ed a pieno titolo nel cuore di ogni tifoso reggino.

Ogni generazione ha vissuto presidenti, allenatori e calciatori diversi ma il comune denominatore è quell'amaranto che è, soprattutto negli anni della permanenza in massima serie, divenne motivo di orgoglio per un intera regione che si riaffacciava tra i grandi dopo anni di purgatorio ed inferno calcistico.

La serie A, conquistata nel 1999 sotto la guida societaria di Lillo Foti, Gustinetti prima e Bolchi dopo in panchina con in campo i vari Giacchetta, Poli, Cozza, Artico e Possanzini; la salvezza storica del 2007 ai danni del Messina con Mazzarri in panchina ed in campo i vari De Rosa, Aronica, Mesto, Modesto, Cozza, Amoruso e Bianchi; la seconda promozione con Colomba in panchina ed il tandem Savoldi - Dionigi da record; lo spareggio di Bergamo con De Canio in panchina e Cozza, Di Michele, Bonazzoli in campo e l'ultima promozione in B di tre stagioni fa ad opera di Mimmo Toscano ed una vera e propria orchestra perfetta che, sotto la guida tecnica dell'attuale allenatore amaranto, ha conquistato a suon di record il salto in cadetteria.

Una storia fatta di emozioni, traguardi raggiunti e sogni da realizzare. Un movimento sociale - non solo calcistico - che fa sognare un intero popolo e che è motivo d'orgoglio per ogni reggino, anche per quelli che tifano la "Mamma Amaranto" da ogni parte del mondo.

Tante le manifestazioni social da parte di ex ed attuali calciatori amaranto; da Rosin a Garzya, passando per Amoruso e Tedesco.

Da parte della redazione de "Il Calcio Calabrese" i migliori auguri alla Reggina Calcio per il raggiungimento dei traguardi prefissati; con un pensiero particolare a chi nella Reggina ha militato, sia in campo che dietro ad una scrivania, e che nel 2021 ha lasciato il mondo terreno rimanendo però immortale nella memoria dei tifosi amaranto e di chi li ha amati in terra, ovvero Daniel Leone e Massimo Bandiera.

Sezione: Reggina / Data: Mar 11 gennaio 2022 alle 21:10
Autore: Luigi Martino
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