LFA Reggio Calabria affondata dal Trapani

Reggio Calabria al cospetto della capolista Trapani con un piede già in Serie C. Partita mai in discussione per la compagine siciliana che mette in evidenza tutti i limiti della rosa amaranto. Trocini dispone i suoi con un 4-3-3 che vede Barillà mediano, oggi ex di turno avendo disputato 103 partite con i granata, con Belpanno e Perri ai lati. In attacco Bolzicco punta centrale, supportato da Renelus e Provazza. Torrisi risponde proponendo Bolcano al centro della difesa, Kragl esterno a destra e Cocco in attacco. 

Al primo vero affondo i padroni di casa passano in vantaggio. È l'undicesimo minuto quando Perri perde il controllo della sfera dal limite, si avventa Acquadro, il quale dalla distanza pesca l'angolino alto con una traiettoria imparabile alla sinistra di Velcea.Subìto il gol, Reggio Calabria prova a non disunirsi e a fare la partita collezionando una serie di tiri dalla bandierina, ma il reparto avanzato servito poco e male non produce grossi pericoli alla porta difesa da Ujkaj, mentre il Trapani predilige le ripartenze per impensierire la retroguardia amaranto.

Inizio di secondo tempo da incubo per Reggio Calabria. Cocco, dagli undici metri per un presunto fallo di mano di Parodi, porta sul 2-0 il Trapani. Sei minuti dopo, Velcea in uscita aerea si scontra con Girasole confezionando l'assist per Convitto che non sbaglia a porta sguarnita. Di fatto, la partita termina qui con gli amaranto tramortiti psicologicamente, i quali rischiano di subire la quarta marcatura di giornata con il palo colpito da Convitto. Al 76'Barillà, prova a tenere alto l'orgoglio reggino, mandando di poco a lato la palla del possibile gol della bandiera che si concretizza un minuto dopo sempre grazie al capitano amaranto. Nei minuti finali Palermo si divora il quarto gol al culmine di un'azione di contropiede.

Per Reggio Calabria si materializza la seconda sconfitta consecutiva fuori casa, riaprendo i giochi in zona playoff.