Nel post gara di Sant’Agata Militello, l’unico a presentarsi in sala stampa tra gli amaranto è stato il diesse Maurizio Pellegrino, facendo ipotizzare un possibile avvicendamento in panchina. A distanza di 48 ore, in cui la dirigenza ha fatto le proprie valutazioni, la decisione è stata quella di proseguire con mister Bruno Trocini. Scelta più che legittima se consideriamo i tempi. Cambiare guida tecnica in questo momento avrebbe senso soltanto se si punta già sul tecnico della prossima stagione, avviando sin da subito un certo tipo di programmazione. Prendere in questo momento un traghettatore non sarebbe servito a nulla, visto che come obiettivo gli sarebbe stato richiesto dalla società quello di mantenere l’attuale posizione in classifica, vale dire il quarto posto, con la conseguente possibilità di giocare i play off . Giusto andare avanti con Trocini, nonostante una mancanza di gioco che sta impedendo alla squadra di compiere quel tanto atteso salto di qualità.

 Futuro ancora tutto da decifrare in casa Lfa Reggio Calabria, visto che segnali concreti non se sono arrivati se non attraverso dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Cosa si vuole diventare da grandi? L’interrogativo da porsi è proprio questo. A dircelo dovranno essere Ballarino e soci, dai quali attendiamo risposte sul futuro della Reggio Calabria calcistica. Guardando il presente, l’obiettivo massimo a cui Trocini e i suoi ragazzi possono ambire è la vittoria dei play off, ma resta il fatto da capire quale sia la strategia di questi signori per riportare la Reggio Calabria calcistica dover merita. Tornando a mister Trocini, piaccia o non piaccia, sta trascinando la squadra alle spalle delle prime tre corazzate del girone, senza poter contare su un attacco prolifico e qualità a centrocampo.

 E’ sempre facile puntare il dito verso il tecnico, soprattutto dopo la brutta prestazione di Sant’Agata, ma non è chiaro perché gli alibi valgono per i dirigenti della Lfa Reggio Calabria e non per il buon Trocini. Detto questo, alla squadra non si può chiedere di più se non quello di battere il Ragusa, in modo da ritrovare entusiasmo e difendere il quarto posto. E’ fondamentale dare continuità di risultati, mentre fuori dal terreno di gioco questa società deve dare risposte su tutti i fronti. Abbiamo atteso il mercato invernale per capire le strategie future, condotto però con una visione rivolta totalmente al presente. Non resta che attendere quella tanto  agognata progettualità, giugno non è poi così lontano.  

Sezione: Serie D / Data: Mar 27 febbraio 2024 alle 18:38
Autore: Rocco Calandruccio
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