Lfa Reggio Calabria, capitan Barillà castiga la Vibonese

Una rete di capitan Barillà a metà del primo tempo consente agli amaranto di sbancare il "Luigi Razza" ed accedere alla finale playoff contro il Siracusa che al "De Simone" ha battuto l'Acireale. Novanta minuti perfetti che hanno messo in mostra la miglior prestazione stagionale nel giorno più importante. Intensità, raddoppi di marcatura e pressing alto non hanno dato scampo alla Vibonese, regalando un momento di gioia ai tanti tifosi giunti da Reggio assiepati dietro un grande striscione facente riferimento a nome e marchio, temi caldissimi di questi giorni. Trocini e Buscè mandano in campo le proprie compagini con il 4-3-3. Il tecnico amaranto si affida in avanti a Rosseti con Provazza e Perri, facendo accomodare in panchina Renelus e Bolzicco. Per i rossoblù è Terranova a guidare l'attacco.

I primi scampoli di gara vedono Reggio Calabria con il baricentro molto alto, data la necessità di cercare la vittoria, unico risultato possibile nel pomeriggio del "Luigi Razza", ma il primo tentativo a rete (5') è di Favetta con Martinez che salva i suoi deviando la sfera in corner. La risposta di Reggio non si fa attendere. È Rosseti, su assist di Barillà, ad impegnare con un tiro velenoso Del Bello che imita il collega con palla in angolo. Il meritato vantaggio giunge al 25' con Barillà il cui tentativo a rete viene deviato nella sua porta da Terranova. Gli amaranto continuano a spingere creando altre due occasionissime con Perri, di testa, e Rosseti, di destro, chiamando alla grande parata l'estremo difensore ospite. Vibonese in netta difficoltà che soffre tremendamente il pressing degli avversari. 

La ripresa si apre con una palla sangiuinosa persa da Barillà in mezzo al campo, da cui scaturisce la conclusione ad incrociare di Ciotti, neutralizzata ottimamente da Martinez. Col passare dei minuti, la formazione di Trocini arretra pericolosamente nella propria metà campo, situazione determinata sia dalla stanchezza, sia dalla tensione dettata dalla volontà di preservare il vantaggio minimo. Finale convulso, ma il risultato non cambierà più.