Un altro miracolo sportivo prende forma dalle mani e dal cuore di  quel Davide Nicola che non è nuovo ad imprese di questo tipo.

La storia dell’ex allenatore del Crotone, ma anche di Bari, Crotone, Udinese, Genoa e Torino, la conosciamo tutti e parla di passione per il proprio lavoro ma anche di momenti all’interno dei quali il calcio passa in secondo piano, soprattutto quando la vita ti segna così tanto dal farti toccare il fondo; come in occasione della grave perdita che l’allenatore di Luserna San Giovanni, cittadina del torinese, ha accusato nel 2014 quando il figlio Alessandro a soli 14 anni perse la vita dopo un grave incidente stradale mentre era in bici.

Il Davide Nicola visto a Crotone ha compiuto una vera e propria impresa con gli squali che, durante la stagione 16/17, totalizzarono prima dell’arrivo di Nicola solo 10 punti in venti partite, versando così in una situazione che li vedeva più che sfavoriti nella bagarre per non retrocedere; ma fu proprio li che Nicola sfidò il destino calcistico del Crotone totalizzando, nelle ultime 12 partite, 21 punti e facendo bottino pieno con squadra come Inter, Samp e Lazio. 

Prima di quest’impresa sportiva Nicola promise che, qualora avesse salvato i pitagorici, sarebbe andato in bici da Crotone a Torino, cosa che poi fece, infatti si fermò proprio al “Filadelfia” con le sue due ruote, gettando anche in quel caso il cuore, quel cuore di uomo, padre ed allenatore, oltre l’ostacolo.

Adesso la Salernitana sogna e spera l’impresa “Made in Nicola” con la consueta promessa del protagonista il quale, in caso di salvezza, ha dichiarato: ‘Vado a piedi dal Papa se la Salernitana si salva’.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 25 aprile 2022 alle 08:00
Autore: Luigi Martino
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