Un pareggio che allunga l'imbattibilità casalinga, dal momento che in casa il Brancaleone non prende gol da quattro gare consecutive. I leoni sbattono sul muro PraiaTortora ma mantengono la quinta posizione in classifica. Più di questo, però, la compagine rossoblù sta confermando quanto di buono dimostrato la scorsa stagione, quando chiuse con uno storico ed inimmaginabile terzo posto, con conseguente playoff. A quattro giornate dalla fine, al momento, gli spareggi sembrano lontani e di questo ne è consapevole anche mister Alberto Criaco: "Credo che i playoff non si salvino perché, se guardiamo il calendario della Vigor Lamezia, dovrà giocare contro il Bocale, contro il Rende, poi contro di noi ed infine contro il PraiaTortora. Al netto di ciò, penso che i biancoverdi mal che vada faranno dieci punti e, così facendo, quelli che siamo dietro possiamo fare quello che vogliamo ma sarà difficile, anche perché il divario è troppo largo. Però è giusto crederci".

A parte questo, però, non deve macchiare un'altra annata più che ottima per il Brancaleone che è attualmente quinto in classifica, quarto (a -1 dal terzo posto) nella classifica del ritorno, solo nove gol subiti nella seconda parte di stagione e terza squadra come clean sheets stagionali. Insomma, di certo non bricioline: "Siamo anche la terza attuale miglior difesa del campionato - continua lo stesso Criaco - e anche lo scorso anno lo siamo stati. Proprio domenica abbiamo dimostrato la nostra grande solidità difensiva contro il PraiaTortora che, per lunghi tratti, ci ha messo in difficoltà. In casa nostre poche squadre riescono ad imbrigliarci, ma la squadra tirrenica invece ci è riuscita. Posso però dire che è stata una gara giocata con furbizia, e poi mi diverto di più con gli 0-0 che con i 2-2 o i 3-3".

Una classifica, quella dei leoni, che forse poteva contare anche qualche punto in più. E ciò lo testimonia il fatto che il club rossoblù è quello che ha fatto meno rimonte (inclusi i pareggi da una posizione di svantaggio) ovvero una, e contemporaneamente quello che ne ha subite di più, ovvero cinque. Ma anche qui Criaco ha un suo pensiero: "Purtroppo molte volte abbiamo pagato dazio per l'esperienza, dal momento che abbiamo giocatori che venivano da categoria inferiori e dunque dovevano ancora apprendere per bene i ritmi del massimo campionato regionale. In prima Categoria l'errore non lo paghi, in Promozione lo paghi a metà mentre in Eccellenza invece lo paghi. Ora cerchiamo di chiudere al meglio questa stagione".

Sezione: Primo piano / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 12:42 / Fonte: A cura di Vincenzo Primerano
Autore: Rocco Calandruccio
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