Breda: "Cosenza, Alvini ha forti motivazioni. Catanzaro, riconfermarsi in B non è mai facile"

Nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato, in onda su GS Channel, è intervenuto in collegamento Roberto Breda. Ecco le dichiarazioni del tecnico ex Reggina.
Sul Cosenza: "La partenza con una vittoria passa tanto dal tecnico e dalle motivazioni. Alvini ha indubbie qualità. Veniva da due stagioni in chiaroscuro alla Cremonese e allo Spezia e queste possono essere le basi per la voglia di ripartire e di far bene. I ragazzi sentono questa determinazioni e le motivazioni forti del tecnico. In passato è stato bravo al Perugia e alla Reggiana quando ha vinto il campionato a trasmettere le sue idee. La giusta sintonia tra ambiente e contesto può portare a fare un campionato importante. Nel prossimo turno c'è il Mantova che viene dalla C che però ha stravinto e per struttura di gioco somiglia al Catanzaro degli anni passati. Non sarà una partita scontata: il Mantova è una squadra che gioca e muove la palla. Il Cosenza e Alvini sono bravissimi a fare la partita sull'avversario e nella ricerca dei duelli. Quando la squadra avversaria muove velocemente la palla se non sei concentrato e non hai i tempi giusti rischi di andare a vuoto. Sarà un bel banco di prova, non va sottovalutato: trovare un'avversaria con cui si è obbligati a provare a vincere perché in tanti si aspettano questo può essere un bell'esame e può dare indicazioni importanti".

Sul Catanzaro: "I giallorossi hanno vissuto due stagioni da protagonisti, soprattutto l'anno scorso hanno meritatamente raccolto tanto. Quando è così ci si dovrebbe migliorare ma non è scontato né facile riproporsi. In B non ci sono cose acquisite, anche quando si fa bene poi l'anno successivo si rischia di soffrire: esempi sono il Benevento, retrocesso dopo i play-off, il Perugia e tantissime altre squadre, che dopo un'annata importante hanno avuto difficoltà. In B il minimo garantito non esiste, bisogna subito riprendersi certi tipi di identità di gioco e di risultati. Il Catanzaro deve cancellare quanto fatto l'anno scorso e ripartire da zero con la stessa umiltà e con lo stesso spirito. Caserta dovrà trasformare le esperienze sfortunate in motivazioni per fare ancora meglio".