Numeri sempre più importanti per il Capitano del Catanzaro Pietro Iemmello, sempre più leader e trascinatore dei giallorossi anche nel nuovo campionato di Serie B. La perla realizzata contro il Sudtirol domenica scorsa, oltre ad essere importante per il punteggio maturato e ad essere un goal di rara bellezza, vale la cifra tonda in cadetteria per il Re giallorosso. Infatti, è il goal numero 70 di Pietro Iemmello nella seconda lega italiana e di buon auspicio per la stagione che deve continuare. Numeri personali e statistiche sempre più importanti (e in costante miglioramento e aggiornamento) per Iemmello che, a suon di goal e magie, si conferma come uno dei giocatori più importanti della B del campionato italiano.

La storia di Pietro Iemmello

Trascinatore e capitano del Catanzaro, Pietro Iemmello ha trovato la sua dimensione in Calabria. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul bomber italiano.

Nato a Catanzaro, Pietro Iemmello ha girovagato a lungo per l’Italia (con una breve parentesi anche in Spagna) prima di riuscire a esordire con la squadra della sua città.

Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, fa il suo esordio tra i professionisti con la maglia della Pro Vercelli, segnando 14 gol in due stagioni tra Lega Pro e Serie B, prima di approdare, sempre in B, per sei mesi al Novara. Quindi, di nuovo in Lega Pro alla Pro Vercelli, prima di un fortunato biennio al Foggia. In Puglia, infatti, Iemmello, tra il 2014 e il 2016, gioca due stagioni ad alti livelli, riuscendo a segnare 53 reti in due stagioni tra campionato e coppe nazionali (inclusa la Coppa Italia Lega Pro).

Nel 2016 arriva la grande opportunità in Serie A con il Sassuolo, che gli permette di esordire nella massima serie e di segnare i suoi primi gol in Serie A. Dopo il Sassuolo, inizia un lungo girovagare che lo porta a Benevento (ancora in Serie A), di nuovo a Foggia e poi a Perugia, squadra con la quale mette a segno 19 reti in Serie B. Le esperienze di Foggia e Perugia lasciano strascichi anche fuori dal campo, con Iemmello contestato da entrambe le tifoserie. A Perugia, in particolare, viene accusato di aver sbagliato un calcio di rigore decisivo per la permanenza degli umbri in cadetteria, attirando le ire dei tifosi che ne invocano la cessione.

Arriva quindi la chiamata del Las Palmas, ma l’adattamento alla Segunda Division spagnola non va come previsto e, dopo 6 mesi e zero gol, torna in Italia per vestire la maglia del Frosinone. Dopo 12 mesi di alti e bassi, ecco la chiamata della squadra del cuore. A gennaio 2022 scende in Serie C per giocare con il Catanzaro, squadra della quale diventerà anche capitano e uomo simbolo, e che riporterà in Serie B a suon di gol. (bet365.it)

Sezione: Catanzaro / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 21:33
Autore: Lorenzo Fazio
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