Il Catanzaro per confermare le due ultime prestazioni condite da altrettanti successi, la “multinazionale” Venezia - solo 4 italiani in organico - per bissare la vittoria interna con il Sudtirol per legittimare l’obiettivo dichiarato del ritorno immediato in serie A.

Giallorossi e lagunari si affrontano al Ceravolo per l’undicesima giornata in una splendida giornata di sole al cospetto di 8700 spettatori che cercheranno di spingere le Aquile per conseguire un risultato positivo.

La formazione calabrese é quella annunciata con l'unica variante rappresentata dall’ingresso di Buglio dal 1’ al posto di un Petriccione uscito claudicante nella recente gara di Mantova.

Il ruolino di marcia del Venezia in trasferta è confortante per il Catanzaro alla luce dei 4 pareggi e della sconfitta che hanno caratterizzato questo primo quarto di stagione. Ciò però non deve essere motivo di deconcentrazione da parte dei giallorossi che dovranno affrontare il match con lo stesso atteggiamento e la stessa determinazione messe in mostra con il Palermo. 

Cronaca

Parte bene il Venezia che nell’arco di 5’ conquista giá due calci dalla bandierina.

Al 14’ primo sussulto della gara con rete segnata dal Venezia ma in posizione di netto fuorigioco.

Al 19’ primo tiro del Catanzaro indirizzato verso la porta veneta ma il pallone calciato da Cissé si spegne sul fondo.

Possesso palla continuo da parte del Venezia nel tentativo di sbloccare il risultato.

Al 24’ tiro forte e molto insidioso dei lagunari ma per fortuna dei giallorossi la palla si alza sopra il montante.

Il leitmotiv dei primi 25’ è la continua pressione dei lagunari con i giallorossi che cercano di sfruttare le (poche) ripartenze loro concesse.

Al 53’ passa in vantaggio un pó a sorpresa il Catanzaro con capitan Iemmello che sfrutta al meglio una mischia che si è creata in area in seguito a calcio piazzato dalla trequarti.

Il Venezia reagisce approfittando di una palla persa da Cissé nella propria metà campo e perviene al pareggio al 59’con Yeboah. 

Il Catanzaro ci prova al 66’ con Cissé ma il suo tiro è preda del portiere veneto.

Reteeee. il Catanzaro nuovamente in vantaggio al minuto 80 con Alesi da pochi minuti subentrato al posto di Pontisso che finalizza una bella manovra condotta sulla fascia sinistra del fronte d’attacco giallorosso dal veloce e sgusciante Nuamah subentrato ad inizio del secondo tempo.

Inizia da questo momento un prevedibile assedio da parte del Venezia che tenterà in tutti i modi di pervenire al nuovo pareggio. 

Al minuto 91’ fa il suo debutto in giallorosso il difensore Bashi che prende il posto di Rispoli. 

Altri 5’ di sofferenza da parte del Catanzaro che però non corre eccessivi pericoli. 

Finisce qui con la terza vittoria in 8 giorni del Catanzaro che si rilancia in classifica.

Atteggiamento tattico volutamente rinunciatario nel primo tempo da parte del Catanzaro vista la disparità delle forze in campo ma guardingo. Nel secondo tempo mister Aquilani ha provato a vincere la gara, riuscendoci, azzeccando la mossa Nuamah che con la sua velocità ha dato maggiore velocitá e concretezza alle manovre giallorosse sfruttando le ripartenze e gli spazi che il Venezia ha concesso.

Maurizio Martino

Il tabellino

Catanzaro-Venezia 2-1

Marcatori: 53’ Iemmello (C); 59’ Yeboah (V); 80’ Alesi (C)

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli, Cassandro, Antonini, Brighenti, Favasuli, Rispoli (91’ Bashi), Buglio, Pontisso (75’ Alesi), Di Chiara (46’ Nuamah), Iemmello (92’ Liberali), Cisse (75’ Pandolfi).                                                                                                                                                                           A disposizione: Marietta, Bettella, Petriccione, Buso, D’Alessandro, Seha, Oudin, Pittarello.   All. Aquilani.
 

VENEZIA (3-5-2): Stankovic, Schigtienne, Svoboda, Sverko (67’Franjic), Bjarkason (62’ Pietrelli poi al 85’ Fila), Bohinen (62’Doumbia), Hainaut, Kike Perez, Busio,, Yeboah, Adorante (85’ Casas).                                                                                                                                                                        A disposizione: Grandi, Duncan, Korac, Haps, Venturi, Sagrado, Lella.  All. Stroppa.

Arbitro: Perenzoni di Rovereto.
Assistenti Preti di Mantova e Catallo di Frosinone.
Quarto ufficiale: Vingo di Pisa.
VAR: Marini di Roma 1.
AVAR: Prenna di Molfetta.

Ammonizioni: Perez (V); Nuamah (C); Svoboda (V); Favasuli(C); Adorante (V); Hainaut (V)

Angoli: 2-5

Recupero: 2’ e  6’ 

Spettatori: 8655 di cui 5851 abbonati e 62 ospiti

Sezione: Primo piano / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 18:24
Autore: Maurizio Martino
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