Una gara dall’importanza capitale quella che vede di fronte Catanzaro e Padova nel posticipo dell'ottava giornata.

Lo è soprattutto per i giallorossi che sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Iemmello e compagni si trovano ad un bivio in quanto devono migliorare una classifica asfittica che comincia ad essere preoccupante, per non correre il rischio di essere completamente risucchiati in piena zona play out.

Il Padova da parte sua vuole rifarsi dopo l’immeritata sconfitta subita a Bari al termine di un match ben giocato e dopo essere passato in vantaggio. 

Aquilani, oggi squalificato e sostituito dal vice Agnelli che a Catanzaro conoscono per i suoi trascorsi da calciatore, conferma la formazione che era nelle previsioni con Brighenti al posto dell’infortunato Bettella - non certo un’assenza che sarà rimpianta visto il campionato negativo finora disputato dal neo centrale difensivo -. Verrengia è preferito a Di Chiara come braccetto sinistro. In mediana Petriccione e Pontisso coadiuvati da Cassandro e Favasuli sugli esterni. Alle palle di Iemmello unico terminale offensivo agiscono Oudin e Cisse.

Oltre a Bettella sono indisponibili per il Catanzaro Di Francesco e Frosinini, oltre al lungodegente pompetti.

Per i veneti mister Andreoletti, il più giovane della categoria con i suoi 36 anni, schiera il collaudato 3-5-2 con la coppia di attaccanti formata da Lasagna e Bortolussi.

Anche tra le file dei biancoscudati diversi sono gli indisponibili tra squalificati e infortunati.

Cronaca

Approccia bene il Catanzaro che nell'arco di 1’ guadagna due corner. Molto aggressivi i giallorossi che provano a sbloccare fin da subito il risultato.

Il Padova forse non si attendeva questo atteggiamento così arrembante delle aquile che sfiorano la rete in un paio di circostanze nel corso dei primi 10’.

Sono i calabresi a fare la partita e i veneti a cercare di giocare di rimessa.

Al 19’ è il Padova però a creare l'azione più nitida ma Pigliacelli è bravo a sventare di piede un tiro insidioso di Lasagna che aveva approfittato di un errore di Antonini in fase di disimpegno.

Al 26’ il Catanzaro ha una ghiotta occasione con Iemmello che in area dopo essersi incuneato tra i difensori veneti calcia malamente a lato.

Alla mezzora il Padova è vicinissimo alla rete ma il solito Pigliacelli compie il miracolo. Sulla successiva azione a seguito di un corner il gol arriva grazie a Perrotta che con un colpo di testa porta così in vantaggio i veneti.

Dopo appena un minuto il Catanzaro ha la possibilità di pareggiare grazie ad un calcio di rigore decretato per fallo su Pontisso. Iemmello però si fa respingere il tiro dagli undici metri strozzando in gola la gioia del gol agli 8000 presenti al Ceravolo.

Al 45’ bel colpo di testa in tuffo di Iemmello ma la palla è bloccata dall’estremo difensore del Padova.

Termina la prima frazione di gioco dopo 3’ di recupero concesso decretati dal signor Galipò.


Nel secondo tempo il Catanzaro si presenta in campo con Rispoli e Pittarello al posto di Pontisso e Oudin nel tentativo di dare maggiore vivacità al suo gioco.

Al 49’ Pittarello s’invola sulla destra e dopo aver saltato un paio di avversari mette al centro ma la palla è intercettata dalla difesa patavina.

I giallorossi pressano alto per non dare al Padova la possibilità di manovra ma non riescono ad essere incisivi.

Al 75’ calcio di punizione dai 20 metri per il Catanzaro ma il tiro di Iemmello s'infrange sulla barriera.

Con il trascorrere dei minuti il Catanzaro conferma i soliti problemi di finalizzazione. I giallorossi mancano di incisività e di cattiveria sotto porta.

I calabresi non trovano sbocchi e le loro manovre sono inconcludenti.

Termina la gara tra i fischi e le contestazioni del pubblico.

Oggi sono mancati un po' tutti in casa giallorossa, in particolare la verve di Cisse e i numeri di Iemmello che ha sulla coscienza l’errore del dischetto. Rigore che avrebbe potuto dare la svolta alla gara se il capitano fosse riuscito a metterlo a segno.

Pur non facendo niente di particolare il Padova è riuscito ad incamerare i 3 punti mettendo in crisi la compagine giallorossa che adesso si trova a stretto contatto con la zona play out.

Maurizio Martino

Il tabellino

Catanzaro-Padova 0-1

Marcatori: 31’ Perrotta (P)

CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Verrengia (28’ Di Chiara), Cassandro (58’ Nuamah), Petriccione, Pontisso (46’ Rispoli), Favasuli (79’ D’Alessandro), Oudin (46’ Pittarello), Cisse, Iemmello.

A disposizione: Marietta, Bashi, Liberali, Alesi, Buglio, Pandolfi, Buso.    

Allenatore: Agnelli (Aquilani squalificato).

PADOVA (3-5-2): Fortin, Barreca, Faedo, Sgarbi, Perrotta, Ghiglione, Fusi (62’ Harder), Crisetig (70’ Di Maggio), Varas, Lasagna (61’ Buonaiuto), Bortolussi.

 A disposizione: Moquet, Sorrentino, Belli, Boi, Villa, Bacci, Favale, Tumiatti, Seghetti.

 Allenatore: Andreoletti.


ARBITRO: Galipò di Firenze.
ASSISTENTI: Laudato di Taranto e Santarosa di Pordenone.
QUARTO UFFICIALE: Dionisi dell’Aquila.
VAR: Camplone di Lanciano.
AVAR: Fourneau di Roma 1.

Note

Ammonizioni: Cassandro (C); Brighenti (C); Pontisso (C); Fusi (P); Fortin (P); Buonaiuto (P); Sgarbi (P) 

Recupero: 3’ e 4’                                      

 Angoli: 8-4 per il Catanzaro                                      

Spettatori: 7953 di cui 5850 abbonati e 66 ospiti

Sezione: Primo piano / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 22:39
Autore: Maurizio Martino
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