In esclusiva ai nostri microfoni, Bruno Trocini, ex tecnico del Rende, il quale fa le delle interessanti considerazioni sugli amaranto e le due calabresi della Lega Pro, chiamate entrambe a dare una svolta definitiva al loro campionato.

Salve mister, come reputa fin qui il cammino della Reggina di Alfredo Aglietti?

“Il cammino della Reggina fin qui è abbastanza regolare, l’importante è mantenere la giusta mentalità in un campionato come quello di B, sempre duro e molto equilibrato. Gli amaranto hanno tutte le carte in regola  per centrare i play off, lo merita la piazza e l’intera città”.

Scendendo di categoria, prima di chiederle delle calabresi di Lega Pro, volevo avere una sua opinione sul girone c. E’ d’accordo sul fatto che l’equilibrio regna sovrano su tutti i fronti?

“Assolutamente si, il Bari al momento è al comando meritatamente, soprattutto perché si è ben calato nella categoria senza pensare al suo blasone. Il Bari ha un tecnico preparato come Mignani, il quale sta facendo un ottimo lavoro, quindi credo che i biancorossi abbiano fatto tesoro degli errori passati e stiano andando verso la giusta direzione”.

Riguardo le calabresi, Catanzaro e Vibonese domani sono chiamate ad affrontare rispettivamente due trasferte difficili. Giallorossi e rossoblu lottano per obiettivi totalmente opposti, c’era però d’aspettarsi qualcosa in più da entrambe. Concorda con questa mia considerazione?

“Devo dire di si, dal Catanzaro tutti si attendono tanto, specie dopo il secondo posto della scorsa stagione. In questo avvio di stagione ha perso diversi punti a causa dei troppi pareggi, che hanno frenato la sua corsa al vertice della classifica. Parliamo di una squadra esperta che non può e non deve soffrire le pressioni di una piazza passionale e ambiziosa, perciò mi auguro che la vittoria contro la Fidelis Andria apra un filotto di vittorie che proiettino i giallorossi a lottare per la prima posizione. Domani a Pagani sarà una gara difficile sotto vari aspetti, contro un avversario valido che vive un buon momento. Vincere significherebbe acquisire ancora più entusiasmo e fiducia per il prosieguo del campionato. La Vibonese vive un momento complicato, servirebbe una vittoria, utile ad un gruppo così giovane che deve reagire. Nelle gare che ho visto, la squadra non mi è dispiaciuta, ma quando non vinci poi tutto diventa difficile. A Taranto servirà una prova d’orgoglio, l’avversario è di quelli tosti, giocatori come Grillo, Spina e Golfo possono fare la differenza e rilanciare la Vibonese”.

Sezione: Primo piano / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 18:01
Autore: Rocco Calandruccio
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